E' già battaglia contro la Legge di Stabilità 2015 appena approvata dalla Camera dei Deputati in vista di nuove modifiche al Senato della Repubblica. Lunedì 1 dicembre e fino a giovedì 4 dicembre scende in piazza la Cisl guidata dal segretario generale Annamaria Furlan, che protesta in solitaria e in polemica con la Cgil di Susanna Camusso che ha invece promosso lo sciopero generale per venerdì 12 dicembre insieme alla Uil di Carmelo Barbagallo. Intanto il premier Matteo Renzi fa sentire la sua voce contro lo sciopero generale contro il Jobs act e la Legge di Stabilità 2015 e per sollecitare modifiche alla riforma Pensioni Fornero, modifiche di ben altra natura rispetto a quelle previste dalla manovra: viene chiesta in particolare la riduzione dell'età pensionabile e l'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata per tutti.

Sciopero, la Cisl tra protesta e proposta, Furlan: confronto su Legge Stabilità, riforma pensioni e Jobs act

"Quelle della Cisl saranno piazze vere", ha spiegato la leader cislina in attesa dello sciopero generale delle categorie del pubblico impiego contro la riforma Pa e pensioni 2014-2015 del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia e contro il blocco degli stipendi dei lavoratori statali che però avranno diritto al prepensionamento a 62 anni. "Le nostre saranno - ha sottolineato Annamaria Furlan - piazze di dialogo, di protesta e di proposte in cui i lavoratori, i pensionati, i giovani precari, i disoccupati - ha proseguito la dirigente sindacale cislina - faranno sentire la loro voce sui problemi del mondo del lavoro e della società, indicando - ha aggiunto la sindacalista - soluzioni concrete per far uscire il paese dalla grave crisi".

Riforma pensioni, Jobs act, Legge Stabilità: protesta Cisl 2, 3, 4 dicembre a Milano, Napoli e Firenze

Altre iniziative della Cisl sono in programma il 2, 3 e 4 dicembre a Milano, Napoli e a Firenze. "Le mobilitazioni della Cisl - ha detto la Furlan che ha annunciato che nel gennaio 2015 presenterà una proposta di riforma pensioni con maggiore flessibilità in uscita e pensione anticipata al Governo Renzi -non saranno solo un momento di protesta civile ma anche di proposte per cambiare il Jobs act e la legge di stabilità, per sollecitare un confronto costruttivo con il Governo, le istituzioni locali e le altre parti sociali.

Noi facciamo solo sindacato, le iniziative di natura politica - ha sottolineato Annamaria Furlan in polemica con Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo - tantomeno la fiammata di uno sciopero generale di una giornata, non sono oggi - secondo il segretario generale della Cisl - la strada giusta per affrontare la crisi del paese".

Jobs act e riformapensioni, Renzi vs Camusso: Cgil pensa al suo sciopero generale, ma non ci fermerà

E a proposito dello sciopero generale su Legge di Stabilità 2015, riforma lavoro e pensioni in programma il 12 dicembre prossimo il premier e segretario del Partito democratico Matteo Renzi replica alla Cgil guidata dal segretario generale Susanna Camusso. La Cgil, secondo il presidente del Consiglio, deve "tenere alta la tensione e i toni - ha sottolineato Renzi - in vista dello sciopero generale". Poi ha aggiunto in un'intervista concessa al quotidiano La Repubblica in cui ha parlato di "una sinistra moderna" sempre replicando alla Cgil sullo sciopero generale: "Ma se pensano di bloccarci, si sbagliano di grosso". Il "tema vero", secondo il premier e leader del Pd, "è creare occupazione e dare - ha detto promuovendo il Jobs act - nuove tutele a chi lavora".