Importanti novità anche in materia di pensioni sono state inserite nel disegno di Legge di Stabilità 2015 all'esame della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini, mentre il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti annuncia che correzioni alla riforma Pensioni Fornero e nuove forme di pensione anticipata sono già nell'agenda del Governo Renzi che però, soprattutto in questo caso, deve fare i conti con le coperture finanziarie.

Pensione anticipata: eliminate dal Pd le penalizzazioni della riforma Fornero

Intanto sono state eliminate le penalizzazioni introdotte dalla riforma pensioni Fornero sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci.

Non ci sarà quindi più nessuna penalizzazione per la pensione anticipata di quei lavoratori che andranno in pensione prima dei 62 anni pur avendo 42 anni e un mese di contributi di anzianità per gli uomini, e 41 anni e un mese di contributi per le donne, così come previsto prima dell'entrata in vigore della riforma pensioni 2011 del Governo Monti. A risolvere la vicenda è stato un emendamento alla Legge di Stabilità della deputata del Partito democratico Maria Luisa Gnecchi approvato oggi in commissione Bilancio e Finanze alla Camera presieduta da Francesco Boccia (Pd). La nuova norma che elimina le penalizzazioni sulle pensioni anticipate dei lavoratori precoci avrà effetto sulle pensioni decorrenti dal 1 gennaio 2015 e verrà applicata ai lavoratori che matureranno i requisiti pensionistici di anzianità contributiva entro e non oltre il 31 dicembre 2017.

Pensioni d'oro e Legge Stabilità Renzi: eliminati i benefici della Fornero

E a proposito di riforma pensioni e Legge di Stabilità 2015 è stato approvato oggi in commissione Bilancio a Monteciorio l'emendamento del Governo Renzi che prevede un tetto alle pensioni alte, le cosiddette pensioni d'oro, di funzionari di Stati, docenti universitari, medici e primari.

Il tetto sulle pensioni d'oro verrà applicato a partire dal 2015 e non dal 2014 come inizialmente previsto dal premier Matteo Renzi. Dall'1 gennaio prossimo, quindi, l'importo delle pensioni non potrà essere superiore a quello che sarebbe stato erogato con il vecchio sistema retributivo in vigore prima della riforma pensioni Fornero.

Il Governo Renzi ha annunciato oggi di voler porre la fiducia e approvare il testo varato dalla Camera entro questo weekend.

Riforma pensioni, Uil: per pensione anticipata usare risorse legge Fornero

E a proposito di riforma pensioni e pensione anticipata la Uil propone di usare una parte dei fondi risparmiati con la riforma delle pensioni Fornero, che complessivamente ammonterebbero a 80 miliardi, per reintrodurre "più flessibilità nell'uscita verso la pensione". "E' un danno enorme per milioni di persone - ha dichiarato oggi in un comunicato stampa il segretario confederale Domenico Proietti - non reintrodurre subito una flessibilità in uscita nel pensionamento prevedendo un range tra 62 e 70 anni".

Legge Stabilità, Furlan (Cisl): finalmente si punta su imprese e lavoro

"Dopo dieci anni di finanziarie lacrime e sangue finalmente una che destina 18 miliardi a imprese e lavoro", ha dichiarato oggi a Palermo la leader della Cisl Annamaria Furlan commentando la manovra finanziaria. "Ben vengano - ha aggiunto - i 10 miliardi per mantenere il bonus fiscale di 80 euro al mese, ma bisognerebbe anzi ampliare la platea dei beneficiari, a partire dai pensionati". Alla Furlan piace anche "il taglio all'Irap" ma non piace la "troppo alta la tassazione sulle pensioni integrative che sarà - ha detto - la pietra tombale per queste pensioni".