"Il Jobs Actè una scatola vuota di contenuti e soldi". Lo ha affermato il presidentedel gruppo parlamentare di Forza Italia a Montecitorio Renato Brunetta che ha aggiunto commentando la riforma del lavorodel Governo Monti in un'intervistaal quotidiano Il Tempo: "Il Jobs Act è una scatola vuota di soldi e pienadi inutili compromessi". A difendere la riforma del lavoro del GovernoRenzi è oggi il vice segretario del Pd DeboraSerracchiani che in un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa replicaalle critiche del leader della Fiom Cgil MaurizioLandini e stigmatizza la proclamazione dello sciopero generale da parte di Ugl (venerdì 5 dicembre) e di Cgil eUil (venerdì 12 dicembre).

Riforma lavoro 2014,Brunetta (Fi): 'Jobs Act Renzi scatolavuota di soldi e piena di compromessi'

"Una legge delega - secondo il capogruppo di Forza Italiaalla Camera dei Deputati - votata con toni trionfali sia da Sacconi che da Damiano (rispettivamente di Ncde Pd, nonché presidenti dellecommissioni Lavoro di Senato e Camera, ndr) è la prova provata - ha affermatoRenato Brunetta - che si tratta di un imbroglio. L`articolo 18, con tutte lesue rigidità - ha sottolineato il deputato azzurro - non è stato superato. E laregolazione di questo compromesso - secondo l'ex ministro della Pubblica amministrazionedel Governo Berlusconi - è statadelegata a decreti legislativi che al momento nessuno conosce.

Ne verrà fuori -secondo il capogruppo di Forza Italiaa Montecitorio - un pasticcio contro i lavoratori, i giovani, il mercato del lavoro e anche contro il buonsenso".

Jobs act e riformapensioni, Serracchiani (Pd) a Landini (Fiom Cgil): 'Vanno abbassati i toni'

Su riforma lavoro e Pensioni il vice segretario del Pd, Debora Serracchiani, replica aisindacati sullo sciopero generale e al leader della Fiom Cgil Maurizio Landini in merito alledichiarazioni di ieri contro il Governo Renzi.

"Il Governo Renzi - hadetto il governatore del Friuli e vice segretario del Partito democratico di Matteo Renzi - sta facendoconcretamente molte cose, dal Jobs Act a interventi diretti su molte crisiindustriali per salvare posti di lavoro. Dopodiché - ha sottolineato replicandoa Landini in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Stampa di Torino -è chiaro che vanno abbassati i toni.

Mi auguro che non siano in tanti quelliche si debbano scusare come ha fatto Landini, che si è pentito - ha affermatoDebora Serracchiani - di aver insultatomilioni di lavoratori che votano Partito democratico". A proposito di Jobsact, riforma pensioni e sciopero generale ecco il Serracchiani-pensiero: "Noncapisco fino in fondo perché si convochino le piazze - ha detto il vicesegretario del Pd -. C'erano più ragioni - ha aggiunto facendo riferimento allariforma pensioni e del lavoro del Governo Monti - quando la Fornero ha toccatoprofondamente l'articolo 18 con il Governo Monti. I sindacati - ha sottolineatola Serracchiani nell'intervista a La Stampa criticando la mobilitazionesindacale contro il Governo Renzi - non hanno fatto lo sciopero generale per la riforma delle pensioni e lo fanno ora conun governo di sinistra".

Dello stesso avviso il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. "Alzare inutilibarricate, come vuole fare qualche partito o sindacato ad esempio sul Jobs acto sulla legge elettorale - ha affermato il vicecapogruppo Ncd alla Camera deiDeputati Dorina Bianchi - dimostrerebbesolamente una miopia politica e, soprattutto, di non avere a cuore le sortidell'Italia. Il governo - ha aggiunto - ci sta mettendo la faccia per riformareil mercato del lavoro".