"Sono sufficientemente contento", è entusiasta per l'approvazione del Jobs act ieri alla Camera dei Deputati il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che oggi incontrerà il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano (Pd) per fare il punto della situazione su riforma del lavoro e riforma delle Pensioni 2014/2015. A criticare il Jobs act difendendo l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori la deputata di Forza Italia Renata Polverini. Intanto è ripreso oggi l'esame della Legge di Stabilità in commissione Bilancio alla Camera: sono previsti alcuni nuovi interventi sulle pensioni con modifiche a quanto previsto dalla riforma Fornero.

Riforma lavoro e pensioni, Poletti: soddisfatto per ok al Jobs act

"Prepareremo in queste settimane - ha detto il ministro Giuliano Poletti (Pd) spiegando l'iter del Jobs act che adesso, dopo l'ok delle Camera, dovrà tornare all'esame del Senato - il decreto che fa riferimento al nuovo impianto del mercato del lavoro che noi vogliamo produrre - ha spiegato l'esponente del Governo Renzi intervenendo questa mattina ad Agorà su Rai 3 - per superare tutti gli elementi di precarietà". "La discussione - ha aggiunto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali parlando del confronto sul Jobs act e delle divisioni nel Partito democratico - è rimasta ferma all'articolo 18, ma in realtà - secondo Poletti - si è fatto molto contro la precarietà".

Tra le misure anti precarietà esaltate dal ministro Poletti quella che "prevede per molti giovani che avevano contratti di assoluta precarietà - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - l'istituzione di un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti".

Legge Stabilità 2015, nuove modifiche a riforma pensioni Fornero

E mentre il premier Matteo Renzi e il ministro Giuliano Poletti esultano per l'approvazione del Jobs act alla Camera, sono riprese oggi (mercoledì 26 novembre) in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati le votazioni sul disegno di legge di Stabilità 2015 nel quale resta aperto il capitolo relativo ad alcuni interventi di riforma delle pensioni.

Sono infatti attesi gli emendamenti annunciati dal premier Matteo Renzi e autorizzati dal ministro per le Riforme Maria Elena Boschi relativi ai tagli alle pensioni d'oro e ai tagli ai patronati. Mentre sono stati ritirati ieri sera gli emendamenti che tentavano di scongiurare l'aumento delle tassazioni sui rendimenti dei fondi pensione.

Jobs act, Polverini: sono di destra e ho difeso l'articolo 18

"Sono di destra e ho difeso l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori", lo ha dichiarato intervenendo su Il Garantista la vice presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Renata Polverini (Forza Italia) commentando il voto sul Jobs act. "Per me l'articolo 18 - ha aggiunto la deputata di Forza Italia da sempre impegnata nel sindacato - resta l'architrave di tutti i diritti e viene di fatto cancellato proprio quando - ha sottolineato Renata Poleverini - ce ne sarebbe maggiore bisogno, quantomeno per arginare la deriva verso il Lavoro come pura merce, come elemento qualsiasi del ciclo produttivo. Il Governo Renzi - ha proseguito la parlamentare di Forza Italia - ha addirittura anteposto la votazione sul Jobs Act alla Legge di Stabilità, invertendo così - ha sottolineato - la logica delle cose".

Col Jobs act di Renzi e Poletti "non è più l'economia a creare le condizioni per rilanciare il lavoro - secondo quanto sostiene la vice presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - ma le condizioni alle quali il lavoro si offre alle imprese".