Jobs act, Legge di Stabilità 2015 e riforma pensioni: la Cgil di Susanna Camusso e la Uil di Carmelo Barbagallo hanno confermato oggi lo sciopero generale per il 12 dicembre 2014 ma rinnovano gli appelli per trovare "l'unità sindacale". Come si ricorderà, non aderisce allo sciopero generale del 12 dicembre la Cisl di Annamaria Furlan; mentre venerdì 5 dicembre è previsto lo sciopero generale dei lavoratori dell'Ugl di Paolo Capone.

Riforma lavoro e pensioni, Camusso e Barbagallo a Furlan: serve unità sindacale

"Abbiamo sempre detto - ha detto la leader della Cgil Susanna Camusso intervenendo oggi alla manifestazione unitaria dei sindacati delle costruzioni Fillea Filca e Feneal a Roma davanti al ministero delle Infrastrutture - che avremmo continuato a cercare l'unità dove è possibile e a costruire -ha sottolineato il segretario generale della Cgil richiamando la piattaforma sulla riforma Pensioni e la pensione anticipata - piattaforme di rivendicazione.

Continueremo - ha aggiunto la dirigente sindacale - in questo percorso, la divisione è un punto di indebolimento". "Dobbiamo cercare - ha aggiunto il leader della Uil Carmelo Barbagallo - di realizzare il massimo di unità dei lavoratori. Bisogna sempre - ha aggiunto il dirigente sindacale - tenere in piedi il massimo di unità dei lavoratori e pensionati, perché la crisi che attraversa il Paese - ha sottolineato - è gravissima".

Jobs act e riforma pensioni 2015, Furlan: sciopero generale non serve

"Per cambiare la finanziaria e il Jobs act, ma soprattutto per far ripartire l'economia reale del Paese - ha affermato Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, oggi a Bologna al consiglio regionale del sindacato - non serve oggi uno sciopero generale.

Si blocca il Paese un giorno - ha proseguito - e l'indomani si rimane come si è. Serve invece - secondo il segretario generale della Cisl che il primo dicembre ha promosso lo sciopero degli impiegati pubblici contro la riforma Pa e pensioni 2014/2015 - una mobilitazione costante che obblighi il Governo nazionale, ma anche tutte le parti sociali e i governi locali a fare un grande patto per lo sviluppo e per il lavoro".

La Furlan ha già annunciato che nel gennaio 2015 presenterà al Governo Renzi le proposte di riforma fiscale e riforma pensioni che prevede le modifiche alla legge Fornero e l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata per tutti i lavoratori.

Legge Stabilità e pensioni, Airaudo: Renzi dimentica esodati e Quota 96 scuola

Intanto sulle riforma pensioni e la Legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi tuona Sel di Nichi Vendola.

"Sel - ha dichiarato il responsabile lavoro di Sel Giorgio Airaudo che stamane ha partecipato alla manifestazione di protesta promossa da un gruppo di lavoratori esodati davanti a Montecitorio - ha presentato emendamenti alla Legge di Stabilità su Quota 96 scuola e sui macchinisti delle ferrovie, lavoratori con la possibilità di andare in pensione ma bloccati - ha spiegato il parlamentare di Sinistra ecologia e libertà - da errori della riforma pensioni Fornero. Ma la maggioranza - ha proseguito . ha bocciato in questi emendamenti, smentendo se stessa e le promesse più volte ribadite da Renzi e Poletti. Questa è l'ennesima dimostrazione - ha sottolineato il responsabile lavoro di Sel - che il Governo Renzi divide le povertà, dimentica gli ultimi e lascia soli i lavoratori.

Noi - ha concluso il parlamentare di Sel assicurando l'impegno in favore di lavoratori esodati e insegnanti Quota 96 scuola - non lo faremo e proseguiremo la battaglia al fianco di questi lavoratori e pensionati senza pensione".