La legge di stabilità del governo Renzi prosegue il proprio iter preannunciando alcune importanti news sul capitolo riforma delle pensioni. Tra poco più di una settimana inizierà il dibattito in aula alla Camera dei deputati. A stare col fiato sospeso in questo momento sono in particolare i Quota 96 della scuola, coloro che hanno svolto mestieri usuranti e, più in generale, tutti i lavoratori interessati alle novità sul Tfr in busta paga, all'aumento della tassazione sui fondi pensione e all'incremento delle Pensioni minime: questi i temi degli emendamenti sul capitolo previdenziale dichiarati ammissibili per la discussione.

Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe cambiare. Precisiamo che le proposte di modifica alla legge di stabilità presentate dai gruppi parlamentari erano in origine 3700: di queste, 1500 sono statesubito dichiarate inammissibili, mentre una scrematura successiva ha portato il numero definitivo a 500. L'esame alla Camera dovrebbe avere inizio il 27 novembre.

Riforma pensioni 2014, ultime news legge stabilità Renzi: emendamenti su Tfr, tassazione fondi pensione, pensioni minime

Il Tfr è uno degli argomenti al centro di diversi emendamenti alla legge di stabilità presentati dalle diverse forze politiche: per esempio, Forza Italia richiede una tassazione agevolata per il Tfr in busta paga, e Sel propone di innalzare l'aliquota sulla rivalutazione del Tfr (attualmente all'11%) al 14%, piuttosto che al 17 per cento come preannunciato, mentre il Movimento 5 Stelle intende introdurre la possibilità per il lavoratore di revocare la destinazione del Tfr alla previdenza complementare.

Altro tema importante è quello della tassazione sui fondi pensione: su questo fronte, Sel propone di portare l'aliquota dall'11 al 15% anziché al 20 come previsto dal ddl di Stabilità (coprendo la differenza con un incremento di tassazione sui capitali scudati), un emendamento PD contiene invece la completa soppressione di questo aumento.

Altri emendamenti riguardanti la riforma delle pensioni presentati dai 5 Stelle riguardano poi l'incremento delle pensioni minime da 485 euro a 600 euro (con risorse derivanti da una diminuzione del bonus di 80 euro) e la revoca del taglio dei fondi per i lavori usuranti.

Riforma pensioni 2014, legge di stabilità e Quota 96 della scuola: due gli emendamenti per gli 'esodati scolastici'

Infine, due emendamenti alla legge di stabilità chiedono per i Quota 96 della scuola, penalizzati dalla riforma Fornero, il diritto al pensionamento dal 1 settembre 2015: uno vede come primo firmatario l'On.

Prataviera della Lega Nord, il secondo l'On. Di Salvo di SEL. In ballo c'è il futuro di circa 2700 lavoratori del settore scolastico, secondo le ultime stime: dopo la clamorosa sentenza di Salerno, che ha pensionato 42 Quota 96, potrebbe avvicinarsi una soluzione definitiva per tutta la categoria. Se desiderate rimanere aggiornati sui temi previdenziali e sula riforma delle pensioni vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" sotto il titolo dell'articolo.