Continua senza sosta il dibattito riferito a riforma pensioni 2015 e previdenza: a tenere banco in queste ultime ore è la questione connessa all'abolizione della Legge Fornero, con il leader della Lega Nord Matteo Salvini ad aver sottolineato che il parere della Consulta sull'ammissibilità o meno del Referendum abrogativo arriverà a giorni. E' tornato a parlare di riforma Pensioni 2015 e abolizione della Legge Fornero anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che in una lettera inviata ai due Commissari europei Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici ha individuato proprio nella Legge dell'ex ministra uno dei punti di svolta in positivo per il nostro paese.

Restando sempre in tema di riforma pensioni 2015 e previdenza bisogna poi dar conto dello scontro frontale che ormai da settimane vede il premier Renzi opposto ai sindacati, CGIL in testa. All'indomani dell'ennesimo sciopero generale proclamato per il prossimo 12 dicembre, Renzi ha voluto stuzzicare il leader della stessa CGIL, Susanna Camusso, paragonando il sindacato di tradizione rossa alla Lega Nord. E mentre scontri dialettici e dichiarazioni personali continuano ad avvelenare un clima di per già parecchio teso si continua a parlare di una riforma delle pensioni 2015 che possa portare all'istituzione di Quota 100 come soglia di accesso al prepensionamento: l'ipotesi è stata avanzata dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano e continua a trovare parecchi estimatori, il punto sta tutto nelle risorse economiche necessarie ad attuarla.



Riforma pensioni 2015, abolizione Legge Fornero e Quota 100: Renzi vs la CGIL, CISL 'isolata', Padoan difende il provvedimento dell'ex ministra del Lavoro

Riforma pensioni 2015, abolizione Legge Fornero e Quota 100: paiono questi ad oggi i temi più caldi sul fronte previdenziale, tutte tematiche in queste ore al centro di un dibattito più che movimentato. Partendo da riforma pensioni 2015 e abolizione della Legge Fornero bisogna sottolineare l'intervento di Matteo Salvini della Lega Nord, il partito che da anni si batte per la cancellazione di quella che ad oggi è la legge di sistema del comparto previdenziale: 'Aspettiamo a giorni il parere della Consulta sull'ammissibilità del referendum abrogativo della Legge Fornero. Ci auguriamo che la Corte Costituzionale rispetti la volontà delle persone che hanno firmato a sostegno del referendum'. Di segno opposto il parere del ministro Padoan, che in una missiva inviata ai due Commissari europei richiamati in apertura ha difeso la Legge Fornero sottolineando come grazie a questa riforma 'il debito italiano risulta più sostenibile di quello della maggior parte dei paesi dell'Ue'. A questo punto, la Consulta sarà l'ago della bilancia.



Restando sempre a riforma pensioni 2015 e previdenza bisogna poi dar conto dello scontro aperto che ormai da settimane vede opposti 'sul ring' Renzi e la CGIL: 'La CGIL come la Lega? L'ho sempre considerata - ha sottolineto il leader Susanna Camusso in risposta alle parole di Renzi che ha paragonato il sindacato al partito di Salvini - una cosa insultante per i nostri iscritti, per le nostre battaglie, per la nostra quotidiana attività di unificazione del mondo del lavoro'. Nonostante la CISL rimanga 'isolata' (il movimento della Furlan ha deciso di non appoggiare lo sciopero generale del 12 dicembre ma ne ha promosso un altro per l'1 dicembre) i sindacati continuano a chiedere una riforma delle pensioni 2015 ampia e articolata che possa riformulare i requisiti di accesso al prepensionamento: da questo punto di vista, Quota 100 continua a rappresentare l'ipotesi più probabile, con la manovra di istituzione di un tetto alle pensioni d'oro che potrebbe fornire le risorse necessarie per configurarla. Staremo a vedere, vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' poco sotto il titolo del pezzo per restare aggiornati.