L'Inps è a favore di una forma di flessibilità per le Pensioni anticipate di donne e uomini? Sembra proprio di sì. Dopo la delusione derivante dall'interpretazione da parte dell'Istituto di previdenza Sociale della norma sull'opzione donna, che di fatto porta la scadenza dell'uscita flessibile dal lavoro ad un anno di anticipo rispetto a quello che tutti si aspettavano, sembrava chiaro che le forme di uscite flessibile fossero bandite. Tanto più che si sa bene che i conti dell'INPS sono in rosso. Per questo le parole di Tiziano Treu, commissario straordinario dell'INPS, sulla riforma pensioni del governo Renzi sono state accolte con stupore.



Riforma pensioni 2014: l'INPS è a favore della flessibilità?

Il commissario straordinario dell'INPS ha invitato a ragionare su come portare cambiamenti sul sistema di pensioni attuali, prima che il referendum che richiede la cancellazione della legge Fornero possa materializzarsi. Secondo il suo parere è necessario che si trovi una forma di flessibilità, lasciando intendere collaborazione da parte del principale istituto di previdenza italiano. Naturalmente la questione viene rimandata a quando la legge di Stabilità sarà pronta, ma Treu afferma che si dovrebbe considerare un impegno importante del prossimo anno.



Riforma pensioni anticipate 2014, uomini e donne: c'è da sperare?

Se teniamo conto che di parole nel corso dell'ultimo anno se ne sono dette tante sulle pensioni anticipate ma di fatti se ne sono visti ben poco, non sappiamo se c'è da sperare in questa posizione assunta dall'INPS.

I più pessimisti possono pensare anche che si tratti di uno specchietto per le allodole, un modo per placare gli animi di quanti sono stanchi di questo gioco continuo di forse e di ma. Le soluzioni in effetti non mancherebbero, una delle quali potrebbe essere quella di prolungare l'opzione donna, ovvero permettere la pensione anticipata calcolandola col sistema contributivo, ed estenderla anche agli uomini. Ma sembra che l'INPS sia diretta proprio nella direzione opposta. I sindacati intanto programmano lo sciopero generale, sperando che possa essere un modo per raggiungere gli obiettivi. Lo sarà?