"L'aumento delle Pensioni più basse fino a mille euro oltre all'abrogazione delle tasse sulla casa di proprietà e le imposte sulla successione". Sono queste le nuove promesse di Silvio Berlusconi, ex premier e attuale presidente di Forza Italia, che è tornato a parlare di Jobs act e riforma pensioni in un'intervista rilasciata oggi alle emittenti televisive private calabresi che sarà trasmessa stasera. Da Forza Italia, intanto, tramite l'europarlamentare Giovanni Toti e il senatore Maurizio Gasparri, arrivano nuove critiche alla Social card per gli immigrati e alla Legge di Stabilità.

Nel frattempo, in attesa dello sciopero generale contro il Jobs act e Legge di Stabilità e per la riforma pensioni la Cgil di Susanna Camusso continua ad auspicare l'unità dei sindacati e una piattaforma unitaria sulla quale confrontarsi con il Governo Renzi.

Riforma pensioni, Berlusconi: 'Forza Italia guarda con attenzione ai pensionati'

Silvio Berlusconi, che già nei giorni scorsi si era rivolto con una lettera direttamente ai pensionati, "ai miei coetanei", promettendo una riforma pensioni con l'aumento delle minime a 1.000 euro al mese. Adesso rilancia la proposta, promettendo ai pensionati anche "impianti dentali e operazioni di cataratta a carico dello Stato e biglietti del cinema gratis".

"La social card estesa agli immigrati è una provocazione inaccettabile", ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri rimarcando i concetti espressi dall'europarlamentare e consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti. "Il regalo agli immigrati Renzi - ha sottolineato il senatore azzurro - non può farlo sulla pelle degli italiani.

Perché invece - ha aggiunto il parlamentare parlando della Legge di Stabilità - non estende la platea del bonus da 80 euro al mese? Perché - ha proseguito Gasparri ribadendo la proposta di riforma pensioni con aumento delle minime - non pensa ai pensionati che hanno la retribuzione minima, ai quali non ha dato nulla ma ha aumentato le tasse a cominciare da quelle sulla casa?".

Jobs act e riforma pensioni 2014, Camusso (Cgil) alla ricerca dell'unità sindacale

Intanto, in vista dello sciopero generale di venerdì 12 dicembre su Jobs act, Legge di Stabilità e riforma pensioni la Cgil di Susanna Camusso continua ad auspicare l'unità dei sindacati e una piattaforma unitaria sulla quale confrontarsi con il Governo Renzi. "Il nostro auspicio - ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso esprimendo congratulazioni e auguri a Carmelo Barbagallo, nuovo leader della Uil - è che in una fase segnata da forti tensioni sociali per la grave crisi che attanaglia il Paese, e così difficile per i giovani, i precari, i lavoratori ed i pensionati, si possa rafforzare - ha sottolineato la leader della Cgil - un percorso unitario che darebbe più forza a tutto il movimento sindacale".

Riforma pensioni e Jobs act, Migliore (Pd) a Landini: 'Clima si peggiora con parole sbagliate'

Sulla riforma del lavoro e delle pensioni si continuano a registrare scontri e polemiche a sinistra. "Il clima si peggiora con le dichiarazioni sbagliate e poi smentite", ha affermato il parlamentare del Partito democratico Gennaro Migliore, replicando alle dichiarazione del leader della Fiom Cgil Maurizio Landini. "Si discuta nel merito delle proposte- ha detto il deputato democratico parlando di riforma pensioni e riforma del lavoro - anche perché i milioni di pensionati, lavoratori e disoccupati che stanno pagando la crisi vogliono che la politica e i sindacati li ascoltino e costruiscano le soluzioni senza riecheggiare un armamentario moralistico".