Aventi tutta. Avanti dritta! Ma l'intesa non c'è. L'unitàsindacale rimane una chimera. La Uil aderisce alla richiesta della Cgil delloSciopero Generale, però la data deve essere cambiata, il 12dicembre invece del 5 come in un primo momento aveva deciso laCgil. Dall'incontro tra i tre sindacati maggiori non c'è statounione di intenti. Se per la Cgil di Susanna Camusso lo sciopero generale èvitale in questo momento, riuscendo a persuadere della bontà dellesue convinzioni sulla necessità di scioperare anche la Uil diLuigi Angeletti (segretario uscente), non dello stesso parere è AnnaMaria Furlan, segretaria della Cisl.

Anzi per quest'ultima losciopero in questo momento è inopportuno, in quanto lemodifiche apportate all'articolo 18 e quelle che si stanno pervarare con il jobs act sono degne di attenzione, perchè vanno nelladirezione dalla Cisl prospettate. “Faremo invece lo scioperogenerale per il rinnovo del contratto del pubblico impiego",ha spiegato la Furlan. Anche per la Ugl lo sciopero generaleè necessario, ma in data 5 dicembre. Si sa che da parte dellaCamusso si è su una linea diametralmente opposta e diopposizione intransigente al governo del premier Matteo Renzi.Le modifiche e le proposte non la convincono, il jobs act èinadeguato, come tutta la Politica sul lavoro del Governo.

Animi surriscaldati sul perchè dello sciopero

A proposito di Governo, bisogna sottolineare che il ministro allavoro Giuliano Poletti, presente al XVI congresso Uil, avendo preso atto del fatto che "il contesto è mutato rispetto aigiorni scorsi", ha preferito rinunciare al suo intervento,giustificando il suo gesto in quanto “ le motivazioni per unadecisione così importante, come lo sciopero generale" nonsussistano .Tale presa di posizione è stata accolta dai fischidalla platea. Non è mancato, sulla proclamazione dello sciopero generale, anche il parere della confindustria per bocca del suo presidenteSquinzi: con tono ironico e sarcastico ha fatto presente che unosciopero generale in questo periodo, per le imprese arrivacome una manna, considerate le difficoltà di attività in cuiqueste versano.

Intanto dobbiamo prendere atto del fatto che la Commissione Lavoro dellaCamera, presieduta da Cesare Damiano, ha concluso l'iter dell'esamedella delega sul lavoro e che pertanto si può iniziare ladiscussione in Aula. Le opposizioni non hanno presoparte ai lavori, in segno di protesta.