Il mese di gennaio 2015 è ricco di novità, tanto è vero che sono stati anticipati i saldi invernali per agevolare le vendite nel settore del commercio e a questa singolare apertura sono coinvolte molte Regioni d'Italia. Novità anche nell'ambito della scuola, infatti da gennaio si potranno eseguire le iscrizioni alle scuole materne, alle scuole elementari, medie e superiori per l'anno scolastico 2015/2016. Ovviamente come ogni mese non potevano certo mancare gli scioperi annunciati per il mese di gennaio 2015 che vedono implicati i Trasporti Pubblici, Trenitalia e il Settore Aereo in molte città del nostro paese.

Un'altra importante novità nel settore del lavoro per il mese di gennaio 2015 è il Bonus Bebè che come stabilisce la Legge di Stabilità per i bambini nati tra l'imminente 1 gennaio e il 31 dicembre 2017 spetterà un sostegno economico addirittura duplicato, ma andiamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i requisiti richiesti, quale deve essere il reddito ISEE e qual è la quota che potrebbe raddoppiare e chi non ne ha diritto.

Bonus Bebè 2015: requisiti, reddito ISEE, quota duplicata, chi non ne ha diritto

I requisiti richiesti per ottenere il Bonus Bebè sono:

  • Soggetti con la residenza in Italia.
  • Soggetti con un reddito ISEE non oltre i 25mila euro.
  • I cittadini stranieri dovranno essere muniti di permesso di soggiorno a lungo termine UE.

È bene ricordare che l'ammontare del bonus cambia in base al reddito e si raddoppia quando:

  • Nel caso in cui il reddito ISEE del nucleo familiare è al di sotto di 7mila euro, il totale del Bonus raddoppia e va da 80 a 160 euro mensili, perciò diventeranno 1.920 euro all'anno.
  • Mentre dal momento che il reddito ISEE è al di sopra di 7mila euro, il totale del Bonus sarà di 80 euro mensili, per un ammontare di 960 euro all'anno.
  • Qualora il reddito ISEE supera i 25mila euro all'anno, il Bonus non verrà assegnato.

Non hanno diritto al Bonus Bebè 2015 i dipendenti con redditi al di sotto dei 8.145 euro annui oppure al di sopra di 26mila euro annui, inoltre anche i soggetti possessori di partita IVA e i pensionati rimarranno esclusi. Per ottenere il Bonus Bebè 2015 si dovrà esibire la richiesta con l'apposita documentazione mediante l'INPS.