Dopo la nomina ai vertici Inps di Tito Boeri non si placano le discussioni intorno al comprato previdenziale e alla pensione anticipata, sono in molti quelli delusi dalla Legge di Stabilità che confidano che il nuovo presidente Inps, economista bocconiano contrario alla Riforma Fornero, faccia qualcosa per rendere più flessibile il mercato del lavoro.

Pensione anticipata a 60 anni con 35 anni di contributi con penalità decrescenti: news 2015?

Tra questi vi è certamente Ignazio Messina, leader di Italia dei Valori, che ha ribadito con forza la necessità di nuove forme di pensione anticipata per il 2015 che possano introdurre quella tanto attesa flessibilità in uscita che sarebbe utile su due versanti: per i lavoratori esausti e poco motivati rimasti bloccati sul posto di lavoro dai nuovi limiti anagrafici richiesti dall'attuale Riforma Fornero e per i lavoratori giovani, che grazie al turnover generazionale che si innescherebbe, potrebbero finalmente accedere al mondo del lavoro.

Pensione anticipata con 35 anni di contributi: Messina-Damiano, le analogie

La proposta di pensione anticipata fatta da IdV sembra riprendere in parte l'idea di Cesare Damiano: Messina rilancia infatti la facoltà di scelta da parte dei lavoratori di poter accedere alla pensione anticipata con 35 anni di contributi in un'età compresa tra i 60 e i 70 anni, attuando un meccanismo con premi e penalità decrescenti. I lavoratori che decideranno di accedere alla pensione anticipata con 35 anni di contributi tra i 60 e i 65 anni subiranno una lieve decurtazione sull'assegno pensionistico finale, mentre chi deciderà di lavorare dai 67 ai 70 maturerà degli incentivi che incideranno positivamente sull' assegno pensionistico finale.

Questa proposta di pensione anticipata con 35 anni di contributi a partire dai 60 anni potrebbe essere ben vista dai lavoratori che da tempo vorrebbero veder attuate le proposte di Damiano che ha più volte incalzato l'esecutivo Renzi affinché conceda o la pensione anticipata a 62 anni d'età e 35 di contributi con premi e penalizzazioni o attraverso il meccanismo della Quota 100.

Ricordiamo che la proposta di Damiano prevede anch'essa una decurtazione, per chi decida di accedere a partire dai 62 anni d'età alla pensione anticipata, pari al 2% per ogni anno di anticipo rispetto ai 66 anni richiesti dalla Riforma Fornero: le decurtazioni e i premi sono dunque pari al più all'8%.

Voi sareste favorevoli alla proposta di IdV di pensione anticipata con 35 anni di contributi a partire dai 60?