Sui temi fondamentali della riforma lavoro e della riforma pensioni del governo Renzi, ci sono importanti aggiornamenti e news. È stata presentata, infatti, la bozza di un nuovo ammortizzatore sociale, l'Asdi 2015, che sarà in prova a partire dal maggio 2015 e che dovrebbe costituire una forma di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno perso il lavoro e che si trovano ad un passo dalla pensione. Novità giungono anche sul fronte degli esodati: una nota dell'Inps allarga la platea di coloro che possono accedere alla sesta salvaguardia.

Ecco tutte le news e gli aggiornamenti al 30 dicembre sulla riforma del lavoro e sulla riforma Pensioni del governo Renzi.

Riforma lavoro e pensioni, governo Renzi: l'Asdi 2015, lo strumento per chi non riesce ad ottenere la pensione, news 30/12

Nell'ambito della riforma del lavoro e della riforma pensioni, il governo Renzi ha appena approvato la bozza sugli ammortizzatori sociali e la proposta riguarda soprattutto una nuova forma di sostegno al reddito dal nome Asdi 2015. Si tratta di un assegno di disoccupazione, che sarà "lanciato" in via sperimentale a partire dal 1 maggio 2015 e per tutto l'anno, ed è una tutela aggiuntiva per chi ha già usufruito della Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego). La fruizione di questo strumento, per il momento, sarà per due categorie soltanto di lavoratori in mobilità: coloro che hanno un nucleo familiare in cui sono presenti figli minorenni e coloro che si trovano ad un'età vicina alla pensione ma non hanno ancora raggiunto i requisiti.

Conterà anche l'ISEE che dovrà essere particolarmente basso. Dati più precisi non possiamo ancora darli perché si tratta di una bozza e la disciplina completa del provvedimento è rimandata ai successivi decreti attuativi. L'assegno, comunque, dovrebbe corrispondere a circa il 75% dell'ultima Naspi ricevuta.

Riforma lavoro e pensioni, governo Renzi: allargata la platea della sesta salvaguardia per esodati, news 30/12

Nell'ambito degli ultimi provvedimenti sulla riforma pensioni del governo Renzi, è giunta una nota dell'Inps che chiarisce alcuni dubbi e amplia di fatto la platea di coloro che potranno accedere ai benefici e alle tutele della sesta salvaguardia per gli esodati.

Si tratta infatti di un'interpretazione estensiva dell'art. 2 comma 1 lettera a della legge n. 147 del 2014: la questione verte su quei lavoratori che hanno maturato i requisiti anagrafici per il conseguimento della pensione con le vecchie norme precedenti alla riforma pensioni Fornero entro i 12 mesi dalla scadenza dell'indennità di mobilità ordinaria.

Il messaggio dell'Inps conferma che potranno usufruire della sesta salvaguardia tutti gli esodati che hanno raggiunto i requisiti anagrafici e contributivi della "vecchia" pensione d'anzianità entro i 12 mesi dalla scadenza dell'indennità.

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