Sembrano giungere buone notizie per quanto riguarda i docenti precari. Nei giorni scorsi è stata rilasciata un'intervista dal sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, a Il Sole 24 Ore, sulle novità che giungeranno nei prossimi mesi nel settore scolastico. Stando alle sue parole, parrebbe che il Governo sia intenzionata a varare entro breve tempo la riforma della Scuola, procedendo poi all'assunzione di 140 mila precari dal prossimo mese di settembre. Nel mese di febbraio dovrebbe arrivare sul tavolo del CdM la tanto attesa riforma scolastica, che fra le tante misure messe a punto dall'esecutivo dovrebbe prevedere anche l'inserimento in ruolo di un elevato numero di docenti che lavorano a tempo determinato.

C'è dunque grande attesa per il decreto che porterebbe all'assunzione di 140 mila persone nel corso dei prossimi anni scolastici.

Dopo aver individuato le risorse economiche per il piano d'assunzioni previsto a partire dall'a.s. 2015-2016 relativo ai docenti che si trovano nelle graduatorie ad esaurimento aggiornate al 2014 ed ai vincitori del concorso del 2012, il Governo è deciso a rivoluzionare questo mondo con la riforma denominata "La Buona Scuola". Essa, oltre a prevedere assunzioni di docenti precari, ridisegnerebbe in maniera profonda l'intero sistema dell'istruzione pubblica. Il Consiglio dei Ministri riceverà a breve il decreto, che si spera verrà poi attuato in poco tempo, così da rendere operativa tale riforma già dall'anno scolastico che verrà.

Sono tante le novità proposte dal ministro Stefania Giannini assieme al premier Matteo Renzi, le quali, però, non hanno mancato di scatenare polemiche fra gli italiani. Il lungo dibattito dei mesi scorsi sulla riforma scolastica ha portato a delle modifiche, poi a delle ritrattazioni (come nel caso del test d'ingresso a Medicina) e chi più ne ha più ne metta, ma ora bisognerà vedere cosa sarà scritto nel testo che il CdM vedrà arrivarsi sul tavolo il mese prossimo.

Ovviamente noi non mancheremo di darvi notizia a riguardo non appena sapremo qualcosa di più sull'argomento. Intanto, vi invitiamo come al solito a seguirci per restare sempre aggiornati sul mondo dell'istruzione, facendoci sapere sempre le vostre opinioni a riguardo.