E' arrivata la sentenza della Corte Costituzionale sulla bocciatura del referendum abrogativo della legge Fornero: ci si chiede quali saranno per i prossimi anni i requisiti per l'accesso alla pensione anticipata e di vecchiaia. Il disagio provocato con l'inasprimento della riforma pensionistica, ha portato molti pensionandi che, con la normativa precedente, sarebbero già andati in pensione, ad una situazione di "limbo" senza un lavoro né un trattamento pensionistico. Quali sono invece i requisiti per l'accesso alla pensione 2015? Come ormai noto, con la legge Fornero è possibile avere, in base ai requisiti che ciascuno possiede, due tipi di pensione: quella di vecchiaia e la pensione anticipata (quest'ultima ha sostituito la c.d.

pensione di anzianità).

Pensione di Vecchiaia

I requisiti previsti per la pensione di vecchiaia, per i dipendenti del settore privato, sono: 66 anni + 3 mesi; per le donne, invece, 63 + 9 mesi: i lavoratori autonomi: uomini con 66 anni + 3 mesi; donne 64 + 9 mesi. Nel settore pubblico, invece, i requisiti per uomini e donne sono uguali: 66 anni + 3 mesi. Oltre al requisito anagrafico, sono necessari, al fine del ottenimento della pensione di vecchiaia, almeno l'aver raggiunto 20 anni di contributi e, se il primo versamento contributivo è successivo al 1/01/1996, bisogna aver diritto anche ad un trattamento minimo pari a 1,5 dell'assegno sociale. Dal 2016 poi, in base all'aspettativa di vita si dovrà aumentare di 4 mesi il requisito anagrafico.

Pensione anticipata

Per l'ottenimento della pensione anticipata è necessario aver raggiunto un minimo di contributi: nel 2015: 42 anni + 6 mesi per gli uomini; 41 anni + 6 mesi per le donne (dal 2016 la contribuzione aumenterà di 4 mesi per entrambi). 

Alternative? Sì, eccole.

Alcune categorie di soggetti, in possesso di determinati requisiti hanno un'alternativa alla pensione prevista con la Legge Fornero.

Dunque, le lavoratrici che hanno maturato entro il 31/12/204 57 anni e 3 mesi (oppure le autonome 58 + 3 mesi) e, contestualmente, 35 anni di contribuzione, possono usufruire entro il 31/12/2015 del pensionamento anticipato previsto con l'Opzione donna (L. 243/2004). Coloro che sono nati nel 1951 e nel 1952, possono andare in pensione con 64 anni di età ed almeno 35 anni di contributi versati entro il 31/12/2012; per le donne invece gli anni di contribuzione sono almeno 20. (Sono esclusi i dipendenti pubblici).