La Legge di Stabilità, approvata il mese scorso dal Parlamento, ha introdotto una novità relativa alla legge pensionistica. Fino al 31 dicembre 2017, chi andrà in pensione prima dei 62 anni di età anagrafica non subirà alcuna penalizzazione, a differenza di quanto avveniva prima. Infatti, prima di questa norma, gli assegni pensionistici dei lavoratori che decidevano di lasciare il lavoro prima dei requisiti richiesti erano soggetti ad una riduzione dell'1 per cento per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni e del 2 percento per ogni anno di anticipo rispetto ai 60 anni.

Quindi, la Legge di Stabilità ha introdotto la sospensione di questa penalizzazione, almeno fino al 31 dicembre del 2017.

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), guidata dal neo presidente Tito Boeri, dovrà chiarire diversi punti relativi a questo nuovo provvedimento. Cosa accade agli assegni pensionistici decurtati prima dell'approvazione della Legge di Stabilità? Saranno depenalizzati con l'inizio del nuovo anno oppure rimarranno invariati? Supponiamo si possa avverare la prima ipotesi, sarebbe un grosso vantaggio per tanti pensionati anche se le mensilità già corrisposte non potranno essere recuperate.

Altra questione da chiarire è conoscere cosa accadrà a quei lavoratori che raggiungono l'età contributiva entro il 2017 ma decidono di posticipare la pensione in un periodo successivo, ad esempio nel 2019.

Facciamo un'ipotesi. Un lavoratore decide di rimanere al lavoro fino al 2019 nonostante abbia raggiunto 42 anni e 10 mesi di contributi versati e 58 anni di età nel novembre del 2017. Al momento della pensione, nel 2019, l'assegno pensionistico del lavoratore verrà decurtato? Non ci dovrebbero essere penalizzazioni nel caso sopra descritto anche se un chiarimento sarebbe opportuno da parte del governo oppure dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Rimaniamo in attesa di conoscere la normativa in merito ai diversi casi che si presenteranno da oggi fino al 31 dicembre 2017, data ultima per usufruire della cancellazione delle penalizzazioni per chi va in pensione prima dei requisiti richiesti.