Restano con il fiato sospeso le lavoratrici che hanno fatto richiesta all'Inps di ottenere la pensione anticipata con l'opzione donna nel corso del 2015. La vicenda ha inizio quando l'istituto di previdenza pubblico ha dichiarato tramite circolare di considerare conclusa la possibilità di pensionamento anticipato per il caso appena citato al termine del 2014. Le proteste seguite ad opera delle lavoratrici hanno fatto tornare parzialmente l'Inps sui propri passi, pertanto l'istituto ha proseguito a protocollare le nuove domande riferite al 2015, ma senza dargli esito positivo.

Sulla questione si attende ora il parere del Governo, anche se la situazione resta in bilico; da un lato i tecnici avrebbero dato un parere negativo sulla possibilità di proroga, dall'altro lato il Parlamento sta attualmente discutendo un emendamento proposto da Sel al decreto Mille Proproghe, con il quale si vuole aprire i termini dell'opzione donna fino al 31 dicembre 2016.

Pensionamento anticipato con opzione donna, Inps alla prova del ricalcolo contributivo: quale direzione sarà intrapresa?

La vicenda della quiescenza anticipata con opzione donna non è priva di risolti, visto che il nuovo presidente dell'Inps Tito Boeri potrebbe proprio puntare sul ricalcolo contributivo per flessibilizzare l'accesso al pensionamento e risolvere molti dei nodi che si sono venuti a creare in seguito all'irrigidimento della legge Fornero.

Nel 2011 sono, infatti, stati elevati i requisiti anagrafici e contributivi, tanto da aver creato diverse situazioni di disagio: basti pensare agli esodati, ai lavoratori precoci, a chi ha svolto impieghi usuranti, ai quota 96 della scuola e più in generale a tutti i disoccupati in un'età troppo avanzata per potersi reinserire correttamente nel mercato e troppo giovane per poter finalmente ottenere la quiescenza.

Il ricalcolo contributivo previsto all'interno dell'opzione donna può, infatti, permettere dei risparmi per l'Inps nel lungo periodo e appare come uno dei meccanismi estendibili a tutti i lavoratori per consentire loro una scelta autonoma sul proprio destino previdenziale.

Come sempre, vi invitiamo a condividere le vostre opinioni sulle vicende riportate tramite l'inserimento di un commento sul sito, mentre nel caso desideriate ricevere le prossime news di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di cliccare sul comodo pulsante "segui" che vedete in alto, sopra al titolo dell'articolo.