Si continua a discutere tanto della riforma Pensioni Renzi, con le ultime news sulla pensione anticipata e di vecchiaia per il 2015 che se da un lato presentano soluzioni estremamente interessanti, dall'altro continuano a scontrarsi con problemi di risorse economiche e di volontà politica. Ma sugli interventi di riforma pensioni di Renzi le ultime notizie si concentrano anche sul referendum contro la legge Fornero portato avanti dalla Lega Nord. L'eventuale (ma niente affatto sicuro, attenzione) giudizio di ammissibilità da parte della Corte Costituzionale italiana potrebbe innescare una reazione forte da parte del Governo Renzi, che si ritroverebbe una patata bollente tra le mani e dovrebbe quindi, una buona volta, ripensare seriamente all'assetto previdenziale italiano.

Ma andiamo con ordine. Le più recenti notizie sulla pensione anticipata 2015 - 2016 riguardano sempre le due proposte di Cesare Damiano, la Quota 100, raggiungibile addizionando età anagrafica e anzianità contributiva, e il pensionamento anticipato dai 62 anni per donne e uomini con 35 di contributi e penalizzazioni sugli assegni. La proposta della pensione anticipata con prestito pensionistico di Poletti sembra essere caduta nel dimenticatoio, mentre la proposta IDV di questi giorni, simile a quella di Damiano ma con requisiti per la pensione anticipata di dipendenti pubblici, privati e autonomi a partire dai 60 anni, per quanto allettante non sembra certo in grado di superare facilmente lo scoglio delle coperture economiche necessarie e dello scarso interesse del Governo Renzi dimostrato per questo genere di interventi.

Allora, cosa potrebbe cambiare adesso? La situazione è complessa ma il giudizio della Consulta potrebbe mettere forzatamente in moto il Governo sul fronte della previdenza.

Le ultime news sulla riforma pensioni di Renzi tra 2015 e 2016, per la pensione di vecchiaia e quella anticipata (ex pensione d'anzianità), sono correlate in maniera molto significativa alla sentenza della Consulta sul referendum per l'abolizione della Legge Fornero.

Come già espresso nei giorni scorsi, parere in linea con le recenti dichiarazioni del segretario nazionale della federazione pensionati UGL Corrado Mannucci, rilasciate a Ilsussidiario, in caso di giudizio di ammissibilità del referendum della Lega la palla tornerebbe alla politica. "Come dichiarato da Mannucci "quello che accadrà lo decide il Parlamento".

Si torna a pensione di anzianità e pensione di vecchiaia? Si resetta il sistema e si sanano tutti i torti? La verità è che sarà ancora una volta il Governo Renzi a essere chiamato in causa: interventi di riforma pensioni a quel punto sarebbero estremamente probabili, ma attenzione a ciò che si legge in rete. In caso di parere da parte della Consulta il sistema previdenziale non si rivolterà come un calzino, tuttavia l'impatto sull'esecutivo sarebbe notevole, pertanto novità sulle pensioni diverrebbero assai più probabili di quanto lo sono ora. Detto in altre parole, il Governo Renzi non potrebbe più infischiarsene di un settore cruciale come la previdenza, e potrebbe rimettere mano ai requisiti per la pensione di vecchiaia e anticipata.

Requisiti che, lo ricordiamo, dal 2016 salgono per tutti, di quattro mesi nella maggior parte dei casi ma anche di più nel caso delle pensioni di vecchiaia delle donne lavoratrici autonome e del settore privato. Ma la situazione che si andrà delineando la scopriremo solo nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Invitiamo tutti coloro che vogliono mantenersi aggiornati sugli sviluppi del referendum per l'abrogazione della legge Fornero e le ultime notizie dal governo Renzi sulle pensioni, a cliccare sul pulsante Segui in alto a sinistra dello schermo, poco sopra il titolo del presente articolo.