Contro il Jobs act targato Renzi-Poletti che modifica profondamente il mercato del lavoro ma anche per chiedere con forza la rottamazione dalle riforma Pensioni Fornero e una riduzione della pressione fiscale la Fiom Cgil di Maurizio Landini è pronta a nuovi scioperi e mobilitazioni. Queste le prossime mosse del sindacato dei metalmeccanici che già lo scorso 12 dicembre ha partecipato allo sciopero generale indetto dalla Cgil di Susanna Camusso e dall'Uil di Carmelo Barbagallo, con l'adesione dell'Ugl di Paolo Capone e la mancata partecipazione della Cisl di Annamaria Furlan.



Jobs act e riforma pensioni, leader Fiom annuncia nuovi scioperi

Divisioni tra i sindacati che al momento, tuttavia, sembrerebbero superate dopo il primo tavolo di confronto con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti (Pd) sulla nuova governance dell'Inps ora affidata al neo presidente Tito Boeri e sulla riforma delle pensioni: le organizzazioni sindacali puntano a definire una piattaforma unitaria da sottoporre al Governo Renzi. Il leader della Fiom Landini ha spiegato oggi a Firenze che il 27 febbraio prossimo, durante i lavori dell'assemblea nazionale dei delegati del sindacato che si svolgerà a Cervia, ufficializzerà la proposta di un nuovo "pacchetto di scioperi".



Istat: peso fisco più alto su lavoratori dipendenti e pensionati

Nel frattempo arrivano i nuovi dati dell'Istat sul costo del lavoro relativi al 2012, dati che confermano che peso del fisco è più alto su lavoratori dipendenti e pensionati. E' quanto emerge dai dati Istituto nazionale di statistica contenuti nel report dal titolo "La distribuzione del carico fiscale e contributivo tra i lavoratori e le famiglie".

L'incidenza delle imposte dirette sul totale dei redditi individuali lordi, al netto dei contributi sociali, secondo i dati rilevati dall'Istat, è pari al 19,4%. Secondo i numeri contenuti nel report si attesta al 21,3% per il reddito da lavoro dipendente, al 17,5% per le pensioni e al 17,1% (inclusa Irap) per il reddito da lavoro autonomo.



Riforma pensioni, Meloni (FdI): 'Pd insabbia in Rai pensioni d'oro'

E a proposito di riforma pensioni, informazione e tv il "Pd: prima insabbia in #Parlamento la legge contro le pensioni d'oro e i vitalizi ora vorrebbe zittire chi ne parla in tv. Io sto con Giletti", ha scritto su Twitter il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, a proposito della la richiesta del deputato Michele Anzaldi di portare Massimo Giletti, reo di aver discusso animatamente con Mario Capanna durante la trasmissione L'Arena, davanti al giurì della commissione parlamentare di vigilanza Rai. E in attesa del decreto del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l'insediamento ufficiale del nuovo presidente dell'Inps Tito Boeri, il tema della riforma pensioni continua a restare in primo piano nell'agenda politica e mediatica.

L'Inps e le pensioni saranno al centro della puntata de "La radio ne parla" in onda su Radio1 il prossimo 10 febbraio alle ore 10.40. Nella prima parte della trasmissione radiofonica si parlerà della tenuta sistema previdenziale con Carla Cantone, segretario generale dello Spi Cgil, e Alberto Brambilla, docente di gestione delle forme previdenziali all'università Cattolica di Milano. Nella seconda parte della puntata de "La radio ne parla" di martedì 10 febbraio, per lo sportello con i radioascoltatori, interverrà il direttore centrale pensioni Inps Antonello Crudo.