Prosegue intensamente il dibattito in tema di riforma Pensioni: il governo Renzi è al lavoro per dettareil c.d. decreto milleproroghe su cuiarriverà il voto delle Camere. Quali novitàsulle modifiche alla pensione anticipata?Le ultime notizie di oggi, 18 febbraio 2015, vertono sul passo indietro fatto dall’esecutivorispetto al regime dei minimi 2015 per le partite iva: un provvedimentosalutato positivamente da Cesare Damianoche, contestualmente, ha invocato un tavolo sulla previdenza per discuteredi quota 100 e delle altre propostetese a favorire il pensionamentoanticipato.

Per quanto concerne il prepensionamentodelle donne a 57 anni e 3 mesi, continua la battaglia del Comitato OpzioneDonna che sta raccogliendo le ultime adesioni per la presentazione della ClassAction contro l’Inps: al Tar del Lazio si chiederà la cancellazione giudizialedi due circolari del 2012 che, di fatto, hanno ridotto i termini per maturare irequisiti.

Quota 100, ultimenotizie pensione anticipata 2015: novità dal governo Renzi

Dopo l’attuazione del Jobs Act, per ammissione dello stessoMinistro del Lavoro Poletti, si metterà mano al cantiere della previdenza. IlPresidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano ha chiesto a governo Renzi di avviare un tavolo sucui discutere, principalmente, di quota100: la soluzione preferita anche dai pensionandi che consentirebbe ditrovare un punto d’incontro tra la “vecchia” pensione di anzianità e la nuovapensione anticipata che necessita di maggiore flessibilità.

Pensione anticipata2015, ultime notizie prepensionamento di oggi, 18 febbraio

La riforma alle regole per il pensionamento anticipato sarà inevitabilmente assoggettata ad unvaglio dei costi: la soluzione promossa da Damiano può costare fino ai 12miliardi, il prestito pensionistico circa 1 miliardo mentre la pensioneflessibile è stimata sui 9 miliardi.

Sono numeri importanti ma, probabilmente,importanti per consentire che non sia compromessa la tenuta sociale del Paese.Da Palazzo Chigi lo sanno e, per queste ragioni, interverranno: il problema ècapire come e chi sarà destinatario delle nuove misure.

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