C'è anche il tema delle "urgenti" modifiche da fare alla legge Fornero per una riforma Pensioni che preveda più flessibilità in uscita verso la pensione anticipata tra i motivi dello scontro che si riaccende all'interno del Partito democratico guidato dal segretario e premier Matteo Renzi. Dopo la tregua che ha portato i democratici a evitare nuove brutte figure per l'elezione al Quirinale con il voto compatto su Sergio Mattarella e dopo la mediazione sul Jobs act, si sono riaccese oggi le polemiche tra la minoranza del Pd e la maggioranza dei renziani.

Riforma pensioni 2015, scontro nel Pd su esodati e flessibilità in uscita

Diversi esponenti della sinistra dem che conta non hanno partecipato alla riunione convocata da Renzi per fare il punto della situazione sull'attività del governo e sul piano di riforme: tra gli assenti Pierluigi Bersani, Gianni Cuperlo, Pippo Civati, Stefano Fassina. Presente, invece, il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, della stessa area, che però, in virtù del suo ruolo istituzionale, cerca di fare il "mediatore" su Jobs act e riforma pensioni. Così come il capogruppo dem di Montecitorio Roberto Speranza, che cerca di ricucire gli strappi. A illustrare le proposte di riforma pensioni della minoranza Pd - che sostiene i ddl di Damiano che prevedono tre diverse alternative per il pensionamento in anticipo - è stato Gianni Cuperlo in una lettera aperta al premier e segretario del Pd Matteo Renzi.

Diversi gli argomenti trattati, ma il capitolo più ampio è stato dedicato alla riforma pensioni. Cuperlo, lamentando il fatto che "le nostre proposte vengono ignorate", ha spiegato per quanto riguarda la riforma del sistema pensionistico che bisogna "chiudere una volta per tutte la pagina degli esodati con le salvaguardie mancanti".

Poi ha rilanciato la necessità di nuove forme di pensione anticipata per tutti e non solo per i lavoratori pubblici che potranno usufruire del prepensionamento statali previsto dalla riforma Pa del ministro Marianna Madia. "Chiediamo norme di buon senso sulla flessibilità in uscita, senza penalizzazioni per i lavori usuranti", ha spiegato il parlamentare della minoranza del Pd che sfidò Renzi alla primarie per la guida del partito.

Pensione anticipata, esodati, opzione donna: le proposte di Cuperlo a Renzi

Inoltre, sempre in materia di riforma pensioni 2015, secondo la sinistra dem occorre "restituire un po' di giustizia alle donne penalizzate sulle pensioni di vecchiaia", ha detto riferendosi alla proroga del prepensionamento con l'opzione contributivo donna. Nuove forme di flessibilità in uscita per la pensione anticipata rappresentano - come del resto ha spiegato anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - anche delle proposte valide "per incentivare nuove assunzioni" che si rendono necessarie "finché la crisi non è alle nostre spalle". Tra gli obiettivi per il 2016 Gianni Cuperlo chiede a Matteo Renzi anche l'estensione del bonus fiscale da 80 euro al mese ai pensionati che prendono meno di 1.000 euro mensili di pensione.

Tra le altre proposte della minoranza del Pd nuove misure contro la povertà, sgravi fiscali per le imprese che investono in ricerca e innovazione, legge su reddito di cittadinanza, approvazione del sulle unioni civili per le coppie gay, legge sul diritto di voto agli immigrati, tavolo di confronto su riforma costituzionale e legge elettorale.