E' in arrivo uno sciopero dei treni di 24 ore, dalle 21 di sabato 7 febbraio alle 21 di domenica 8. Si preannuncia un fine settimana difficile per chi deve viaggiare in treno a causa del primo sciopero del 2015, proclamato dal sindacato Usb (Unione Sindacale di Base), che coinvolgerà i lavoratori di Ferrovie dello Stato, Ntv-Italo e Trenord. L'agitazione è stata indetta per protestare contro il Jobs Act, la privatizzazione e le modalità di pensionamento per il personale viaggiante ed gli operatori ferroviari.

Sciopero dei treni: gli orari

Lo sciopero avrà inizio alle ore 21 di sabato 7 febbraio alle ore 21 di domenica 8 febbraio.

Saranno 24 ore durante le quali potranno verificarsi cancellazioni o variazioni, secondo quanto comunicato da Trenitalia, ai convogli delle categorie Eurostar, Intercity e regionali. Non dovrebbero esserci ripercussioni nel programma di circolazione delle Frecce, mentre per i treni a media e lunga percorrenza, Trenitalia consiglia di prendere visione delle cancellazioni pubblicate sul sito web dell'Azienda. I maggiori disagi dovrebbero verificarsi nella circolazione a livello regionale, per le quali non e possibile fare previsioni. A questo proposito, si consiglia di prestare attenzione ai messaggi diffusi all'interno delle stazioni. I maggiori disagi si prevedono in Lombardia, dove opera Trenord, che nei giorni di sabato e domenica non garantisce corse.

Per quanto riguarda la circolazione di Italo, l'alta velocità gestita da Ntv, non sono giunte comunicazioni ufficiali, ma gli operatori del call center aziendale assicurano la regolarità del servizio per tutta la durata dello sciopero.

La fascia di garanzia

In occasione dello sciopero, Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto, come previsto dagli accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l'attuazione della Legge 146/1990.

Sarà inoltre garantito il collegamento tra la stazione di Roma Termini e l'aeroporto di Fiumicino, per mezzo del servizio "Leonardo Express" o, se necessario, con autobus sostitutivi. Per i treni che, all'inizio dello sciopero si trovano in viaggio, è garantito l'arrivo a destinazione, purché sia raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione. Nel caso in cui non fosse possibile, i treni potranno fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.