Continua a tenere banco il caso connesso al Test di Medicina 2015: sono ormai trascorse diverse settimane da quando il Miur e il ministro Giannini avevano lanciato roboanti proclami coi quali rendevano noti la riforma del Test con annesse modifiche a quesiti, termini di valutazione e tempistiche, ma nonostante manifesti così 'sontuosi' non si è ancora giunti ad alcuna concreta nuova statuizione. Marzo è ormai alle porte, con studenti e Rettori delle Facoltà di Medicina ancora a domandarsi quando e se arriverà un nuovo bando. A complicare il quadro gli ennesimi rinvii comunicati dal governo Renzi in riferimento alla presentazione del pacchetto 'La Buona Scuola': stando infatti alle tabelle di marcia rese note da Palazzo Chigi, il pull di riforme che abbraccerà l'universo Istruzione sarebbe dovuto arrivare domani a margine del consueto Consiglio dei Ministri, e invece nelle ultime ore si è assistito ad un posticipo dei tempi slittati come per incanto ad inizio marzo.

Sono trascorsi ormai sei mesi da quando Renzi annunciò che con la Buona Scuola tutto sarà cambiato: stesso discorso per il Test di Medicina 2015, con il ministro Giannini ad aver esternato tutta una serie di ipotesi rimaste però lettera morta. L'impressione corrente è che il comparto Istruzione sia davvero giunto alla deriva.

Test di Medicina 2015, bando e riforma: Buona Scuola Renzi specchietto per le allodole? - Giannini 'scompare' dalla scena

Parlando del Test di Medicina 2015 a sorprendere oltre modo sono le tempistiche alle quali si sta andando incontro: i quiz si svolgeranno nella prima decade di settembre, e allo stato attuale, con il mese di marzo ormai alle porte, non si ha ancora a disposizione alcuna nuova informazione circa i tempi di pubblicazione del relativo bando. Qualcuno ha addirittura avanzato l'ipotesi che il bando non arrivi per nulla, anche se apparirebbe quanto meno singolare dare il là a delle nuove statuizioni senza che un documento le racchiuda per intero. Il ministro Giannini in particolare è letteralmente scomparso dalla scena: non una dichiarazione, non un commento sullo stato di avanzamento dei lavori, non una parola insomma, e ad andarci di mezzo sono sempre e solo gli studenti, ancora ignari riguardo al proprio destino formativo. Anche chi si attendeva delle novità dal pacchetto 'La Buona Scuola' promosso da Renzi dovrà ricredersi: la bozza di riforma non contiene alcun riferimento al Test di Medicina 2015, bozza comunque non completa dato che ad oggi ci sono ancora parecchi punti da chiarire in merito al pull di nuove assunzioni e ai criteri di selezione dei precari che saranno immessi in organico. Che la Buona Scuola sia solo uno specchietto per le allodole? Un modo per far credere che arriverà una rivoluzione nell'universo della Scuola sino a questo momento visibile solo nelle parole e non nei fatti? Sindacati e M5S parlano già di 'colossale presa in giro', presa di posizione questa che viene ad essere appoggiata da un numero di sostenitori sempre più folto. Seguiremo comunque i futuri sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.