Garanzia Giovani, il programma per il rilancio dell'occupazione, con target coloro che non studiano e che non lavorano, non riesce proprio a decollare. E' già da parecchi mesi che Garanzia Giovani è attivo, visto che il programma è stato lanciato nel mese di maggio del 2014, ma questo non decolla. Anzi di questo passo, secondo la Cisl Lombardia, Garanzia Giovani rischia di essere un fallimento. In merito Roberto Benaglia, il segretario regionale della Cisl Lombardia che è responsabile dell'area Mercato del lavoro, ha scritto 'Salviamo Garanzia Giovani dal fallimento'.

Trattasi, nello specifico, di una lettera aperta che è rivolta a tutti gli attori in gioco nel programma Garanzia Giovani, dalle istituzioni alle imprese, affinché lo strumento a sostegno dell'occupazione dei cosiddetti 'Neet' sia soggetto ad una profonda revisione. Per comprendere che Garanzia Giovani non funziona, secondo la Cisl, basta analizzare i numeri del programma in Lombardia dove si sono iscritti oltre 41 mila 'Neet'. Di questi i giovani presi in carico sono poco più di 14 mila, ed a partire da questo dato si arriva a numeri deludenti visto che solo 4.813 hanno attivato un tirocinio, poco più di tremila sono stati assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato, ed appena 376, ovverosia lo 0,90% degli iscritti, è stato assunto a tempo indeterminato.

I numeri, quindi, non sono solo deludenti, ma anche irrisori considerando che, come messo in risalto proprio dal segretario regionale Roberto Benaglia, le assunzioni ottenute in mesi con il programma Garanzia Giovani, seppur in un contesto di mercato in affanno, vengono ottenute sul territorio lombardo, da sole e senza 'aiuti statali', nell'arco di 2-3 settimane.

E così i 178 milioni di euro stanziati in Lombardia per Garanzia Giovani rischiano di essere spesi solo in minima parte se il programma non sarà soggetto ad una revisione drastica. Inoltre, da marzo 2015, con l'entrata in vigore dei decreti attuativi sul Jobs Act, le imprese potranno assumere con contratti di lavoro a tutele crescenti e con esonero contributivo con il rischio che 'Garanzia Giovani' diventi in tutto è per tutto un programma inutilizzato se non del tutto inutile.