Nel settore dell'autonoleggio, a tutela di tutti i lavoratori a rischio, i Sindacati hanno scelto la linea dura riguardo all'operazione di acquisizione del Gruppo Maggiore da parte della società americana Avis Budget. Nel mese di aprile del 2015, infatti, i lavoratori del Gruppo Maggiore incroceranno nuovamente le braccia per ben quattro giorni in forza ad un pacchetto di agitazioni che è stato proclamato invia unitaria da Uiltrasporti, dalla Fit Cisl e dalla Filt Cgil. Queste, nel dettaglio, sono le date relative alle quattro giornate di sciopero dei lavoratori del Gruppo Maggiore: il 2, il 16, il 23 ed il 30 aprile del 2015, ma nel frattempo i Sindacati hanno anche scritto al Ministero del Lavoro affinché si possa organizzare un incontro anche in presenza della società acquirente.

Per tutti i dipendenti del Gruppo Maggiore, in particolare, le Organizzazioni Sindacali Fit Cisl, Filt Cgil ed Uiltrasporti chiedono una clausola di salvaguardia anche in ragione del fatto che, al fine di garantire stabilità occupazionale, è stata rilevata 'l'assenza di un'ipotesi di piano industriale'. Quella di aprile 2015 sarà per i lavoratori del Gruppo Maggiore l'ultima di una lunga serie di agitazioni che, nel febbraio scorso, hanno portato anche ad organizzare un sit-in a Montecitorio al fine di sensibilizzare le istituzioni.

Secondo la posizione dei Sindacati Fit Cisl, Filt Cgil ed Uiltrasporti, ad essere a rischio è il futuro di ben 400 famiglie dopo che è stato concluso l'accordo di cessione, per 170 milioni di dollari, che farà dell'americana Avis Budget il numero uno nel nostro Paese per quel che riguarda i servizi di autonoleggio.

La società a stelle e strisce Avis Budget acquisisce il Gruppo Maggiore che in Italia è il quarto player più importante e che fino ad oggi, tra l'altro, nell'autonoleggio è stata la realtà più importante del settore a capitale interamente italiano con circa 150 agenzie sparse per l'Italia, e con un fatturato 2014 che è stato pari ad oltre 140 milioni di euro.