Con il primo maggio entreranno in vigore i nuovi sussidi di disoccupazione stabiliti dal decreto legislativo in attuazione del Jobs Act n. 22 del 2015: si tratta della Naspi 2015, dell'Asdi e del Dis-coll. L'attuazione di questa nuova concezione della disoccupazione non smette di suscitare polemiche e le questioni critiche sono molte: si va dalla penalizzazione che avranno i lavoratori stagionali al fatto che la Naspi si ridurrà del 3% ogni mese a partire dal quarto, fino al confronto con l'Aspi e la MiniAspi. Anche sulla reale efficacia dell'Asdi, c'è molto da discutere, dal momento che il suo importo sarà pari al 75% dell'ultima Naspi.

In questo articolo definiremo i requisiti e le caratteristiche dei tre sussidi e chiariremo quali sono i punti critici al centro delle polemiche. Al momento attuale, comunque, è difficile che si possano pensare dei correttivi e in definitiva si tratta di meccanismi stabiliti in via sperimentale.

Disoccupazione Inps Naspi 2015, Asdi e Dis-coll: i requisiti

Per quanto riguarda il sussidio di disoccupazione Naspi 2015, i requisiti sono i seguenti:

  • essere cittadino italiano o comunitario o extracomunitario (con i documenti in regola)
  • essere lavoratore subordinato del settore privato o del pubblico ma soltanto se a tempo determinato
  • 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti lo stato di disoccupazione
  • 30 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi

La durata del sussidio equivale alla metà delle settimane lavorate negli ultimi quattro anni, dunque non può durare più di due anni.

L'importo si determina attraverso calcoli piuttosto complessi ma non potrà eccedere i 1300 euro lordi. Il sussidio di disoccupazione Asdi, previsto in via sperimentale soltanto per il 2015, ha come unico requisito di accesso l'aver percepito la Naspi 2015 e non essere riusciti a trovare una nuova occupazione. L'assegno sarà liquidato soltanto per 6 mesi e avrà come importo il 75% dell'ultima Naspi.

Il Dis-coll, infine, è un sussidio di disoccupazione pensato per i lavoratori parasubordinati (co.co.co. e co.co.pro.), i cui requisiti sono i medesimi della Naspi 2015: la durata sarà calcolata sulla base della metà delle settimane effettivamente lavorate e non potrà eccedere comunque i 6 mesi.

Disoccupazione Inps Naspi 2015, Asdi e Dis-coll: le criticità

Riguardo la nascita dei nuovi sussidi di disoccupazione Naspi 2015, Asdi e Dis-coll, le polemiche e le criticità segnalate sono parecchie. In primo luogo, il M5S ha posto l'attenzione sulla riduzione dell'assegno della Naspi 2015 del 3% mensile a partire dal quarto - immaginando un assegno con importo e durata massima, alla conclusione del periodo si sarebbe ridotto a poco più di 600 euro al mese. In questo senso anche l'Asdi 2015, che rappresenta il 75% dell'ultima Naspi, si ridurrebbe ad una cifra molto bassa. In secondo luogo, le penalizzazioni per i lavoratori stagionali (come quelli del turismo) e in generale per tutti coloro che hanno svolto lavori saltuari.

Infine, la questione del confronto con l'Aspi e la MiniAspi che risulta particolarmente penalizzante per coloro che accederanno a queste nuove forme di sostegno al reddito per la disoccupazione. È tutto con le ultime novità sui sussidi di disoccupazione Naspi 2015, Asdi e Dis-coll. Per ricevere aggiornamenti sulle questioni di politica economica, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.