Sì, è tornata a parlare, lei, Elsa Fornero, sempre pronta a difendere la riforma del 2011, quella che era riuscita nell'impresa di scontentare un po' tutti i lavoratori tranne i politici. L'ex Ministro del Lavoro del governo Monti si è detta contraria a manovre che prevedano il prepensionamento, ritenuto troppo oneroso per le casse dello Stato. Immediata la risposta di Matteo Salvini, che ha proposto su Facebook un barcone e un'isola deserta come soluzione finale. Prosegue nel frattempo il braccio di ferro tra Giuliano Poletti e Cesare Damiano in merito alla discussione del ddl Damiano.
L'oggetto della discussione non può che essere la nuova pensione anticipata, mentre prosegue la marcia tra virgolette di Tito Boeri, la cui carica di numero uno dell'Inps non gli impedisce di offrire nuove proposte e spunti utili per trovare il bandolo della matassa, azione questa che lo ha posto quest'ultima settimana nel mirino delle critiche. D'altronde lo si sapeva fin dall'inizio che quella di Boeri sarebbe stata una figura scomoda per l'esecutivo Renzi.