Un piccolo barlume di speranza potrebbe aprirsi suldifficile cantiere della riformaPensioni 2015: mentre è in corso il dibattito sulla pensione anticipata, infatti, spiragli dal governo Renzi arrivano in tema di proroga dell’opzione donna, il regime sperimentale contributivo checonsente il prepensionamento dellesignore a 57 anni e 3 mesi con 35anni di contributi previdenziali versati. Come è noto, è in corso unacontroversia che ha portato il Comitato a ricorrere dinanzi al Tar del Lazioattraverso una class action contro l’Inps: questo è solo uno dei due binari sucui la modalità di uscita anticipata “salvata” dalla Fornero corre.

L’azionegiudiziale, infatti, mira alla cancellazione di due circolari dell’Istituto diPrevidenza che hanno di fatto già chiuso i termini per maturare i requisiti al prepensionamento. Questo perchéil 31 dicembre 2015 il regime concontributivo puro introdotto dall’allora ministro Maroni scade e non si èancora capito quale sarà il suo destino. Non l’ha capito nemmeno l’INPS che,dal canto suo, lo scorso dicembre ha “passato la palla” a Palazzo Chigi,scrivendo che le domande saranno tenute in standby finchè non arriverannoprovvedimenti dal Palazzo.

Pensione anticipata2015: proroga opzione donna, governo Renzi ci pensa?

Dopo mesi di tira e molla, in una nota a parlare è ilministro del Lavoro Giuliano Poletti:“Il tema è all’attenzione del nuovo presidente INPS Boeri” ha detto, ricordandoche era la legge istitutiva stessa a prevedere che, dopo la fase sperimentale,l’esecutivo facesse una valutazione sulla possibilità di proseguire.

Poletti hachiarito che, raccolte le domande, sarà fatta una valutazione sull’incidenzaeconomica del provvedimento che, a suo avviso, va di pari passo con l’aiuto ailavoratori in difficoltà rimasti senza lavoro a pochi anni dal conseguimentodei requisiti per la pensione anticipata.Insomma, proroga dell’opzione donnae nuovi interventi per i cittadini in età avanzata vanno di pari passo e non èda escludersi, come abbiamo raccontato da tempo, che il regime sperimentalepossa essere proprio uno strumento versatile, magari da adattare per favorireun ricambio generazionale da più parti auspicato.