Si apre oggi, 20aprile 2015, l’ennesima settimana in cui il dibattito sulla riforma Pensioni continua atrascinarsi: le ultime notizie nonsegnano particolari passi in avanti e restano aperti i soliti nodi. Pensione anticipata con ritorno allequote (quota 100 o quota 41) e proroga del prepensionamentodelle donne (c.d. Opzione Donna)restano le questioni più importanti, con le forze politiche impegnate neltentativo di far cambiare idea al governoRenzi, apparso finora inamovibile sull’idea di intervenire davvero sulcantiere della previdenza. Quali sono le novitàche ci possiamo aspettare nei prossimi giorni?

Riforma pensioni, ultime notizie sulla pensione anticipata: il punto su quota 100e quota 41

Abbiamo detto delle parole di Cesare Damiano dei giorni scorsi: il presidente della CommissioneLavoro della Camera dei Deputati è tornato a chiedere il ritorno alle quote,partendo proprio dalla quota 41 odalla quota 100. In tema di pensioneanticipata, poi, registriamo la proposta della minoranza PD sulladepenalizzazione degli assegni di coloro che sono andati in pensione entro il31 dicembre 2014. E’ pronto un Ddl, presto depositato in Parlamento, firmatotra gli altri da Maria Luisa Gnecchi, Anna Giacobbo e lo stesso Damiano. Con ildisegno di legge si chiede la rimozione delle penalizzazioni per coloro chehanno lasciato il lavoro prima della Legge di Stabilità 2015 che ha eliminatole decurtazioni della riforma Fornero fino al 2018.

Prepensionamentodonne: Opzione Donna, partita la Class Action. Si può ancora aderire?

Nei giorni scorsi è avvenuto il deposito della Class Actionpromossa dal Comitato Opzione Donna dinanzial Tar del Lazio. Le signore, come scritto ampiamente nelle scorse settimane,chiedono la rimozione giudiziale di due circolari Inps del 2012 che, di fatto,hanno già precluso i termini per maturare i requisiti per il prepensionamento a57 anni e 3 mesi di età (con 35 di contributi).

Si può ancora aderire alricorso, già sottoscritto da circa 500 persone, rivolgendosi alla coordinatriceDianella Maroni. Sul fronte della proroga, poi, ricordiamo che il regimesperimentale scade alla fine di quest’anno e, per ora, nonostante diverse vocilevatesi in favore, il governo Renzi non ha lasciato trasparire una volontàchiara che vada in questo senso.