Diversi provvedimenti nel ddl 2958 depositato alla Camera dei Deputati, una serie di cambiamenti per risolvere alcune questioni come quella relativa alla settima salvaguardia, la quota 96 Scuola e i requisiti pensionistici dei ferrovieri. Scopriamo tutti i provvedimenti principali nel dettaglio.

Ddl 2958 per settima salvaguardia esodati

Il disegno di legge prevede una nuova salvaguardia per altri 26mila lavoratori esodati, in particolare coloro autorizzati alla prosecuzione volontaria (circa 12mila lavoratori) e gli agricoli, che vanno ad aggiungersi a quelli che già hanno beneficiato di questa particolare misura conseguenza della riforma Fornero.

Inoltre, il ddl prevede una proroga dei termini di decorrenza per le prestazioni pensionistiche fissando la data ultima al 6 gennaio 2017, non più quindi il 6 gennaio 2016. Si prevede che queste modifiche e la settima salvaguardia costeranno circa 1 miliardo e 300 milioni di euro allo Stato italiano.

Quota 96 scuola e ferrovieri

Oltre alla settima salvaguardia, il ddl chiarisce anche al situazione dei quota 96 della scuola: un provvedimento prevede che tutti coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione nell'anno 2011/2012 non sono interessati dalla riforma Fornero. Per i ferrovieri, previsto invece un nuovo controllo dei requisiti per l'accesso alla pensione, in particolare gli addetti ai treni e simili.

Nello specifico, il disegno di legge parla di una "armonizzazione" dei requisiti richiesti differenziandoli da quelli attualmente previsti dall'Ago.

Resta ancora da chiarire quali fondi saranno utilizzati per attuare quanto descritto, in particolare l'estensione e l'attuazione di una settima salvaguardia per gli esodati.

Nei giorni scorsi si è parlato di possibili misure come il taglio delle pensioni più alte, ma attualmente la situazione non sempre riuscire a sbloccarsi. Se siete interessati all'argomento riforma Pensioni e volete essere sempre aggiornati, vi invito a cliccare il tasto "Segui" per ricevere le ultime notizie.