Il dibattito sulla riforma Pensioni è più che mai infuocato, Cesare Damiano continua ad incalzare il Governo Renzi affinché si concedano al più presto misure a favore della flessibilità in uscita e sponsorizza con convinzione la Quota 100 che considera una delle misure più eque.

Riforma pensioni 2015: Damino vs Boeri quota 100 sì, reddito minimo garantito no

Tra le ultime novità vi è certamente la proposta di Boeri di concedere un reddito minimo garantito a quanti si trovino in difficoltà tra i 55 e i 65 anni, misura che non convince il Presidente della Commissione Lavoro che si oppone ad una riforma pensioni di tipo assistenziale.

Secondo Damiano vi è il rischio di intervenire con un provvedimento che non risolverebbe alla radice il problema previdenziale, si interverrebbe unicamente con una misura assistenziale laddove invece si potrebbe agire sul comparto pensionistico spingendo verso l'approvazione dei ddl che consentano l'uscita anticipata e il ricambio generazionale. Anziché concedere un reddito minimo garantito avrebbe più senso, secondo Damiano, che il Governo si decidesse a prendere una posizione chiara nei confronti delle misure fin qui presentate, al vaglio restano infatti sia la Quota 100 quanto la pensione anticipata a 62 anni con penalizzazioni.

Ultime su riforma pensioni Governo Renzi: quota 100 è soluzione più equa, parla Damiano

Per evitare le decurtazioni sull'assegno pensionistico finale, la soluzione più equa, dice Damiano, é il pensionamento con Quota 100, ossia la possibilità di accedere alla quiescenza con 62 anni d'età e 38 di contributi senza alcuna penalità.

Vi è da dire però che i precoci sono rimasti un po' delusi dal limite anagrafico posto nel ddl 2945 perché avrebbero preferito il raggiungimento della soglia 100 intesa come semplice e 'libera' somma tra età anagrafica e contributiva, alcuni sostengono sia venuta meno la flessibilità che avrebbe dovuto essere alla base della misura.

Poletti nei prossimi giorni, dice il Presidente della Commissione Lavoro, sarà chiamato a esplicitare le intenzioni del Governo Renzi che da troppo tempo sembra latitare sulla questione previdenziale. Noi vi aggiorneremo sulle prossime mosse dell'esecutivo, voi se desiderate rimanere informati cliccate il tasto 'Segui' accanto al nome dell'autore.