Si è detta 'convinta' il ministro dell'Istruzione Giannini; dichiarato invece 'soddisfatto', il premier, forte 'dell'aver mantenuto le promesse', eppure appaiono soli nel processo di rinnovamento della scuola rifiutato e disprezzato con scioperi in tutte le città italiane. Le motivazioni? Il decreto regolamenta i criteri di assegnazione degli incarichi di supplenza annuale, fino al termine delle attività didattiche e supplenza breve nelle istituzioni scolastiche: l'ultima parola l'avrà il preside. Ma come avviene e con quali modalità una segreteria avanzerà a un determinato docente un preciso incarico di insegnamento su una determinata classe di concorso?



Annunci di lavoro sul web della scuola: dettagli

Domanda = posti dell'organico disponibili pubblicati nella pagina web delle istituzioni scolastiche. Cosa deve fare il docente che intende rispondere e partecipare alla 'vincita' di una di 'queste posizioni aperte'? Il conferimento sarà compito del preside in relazione alla corrispondenza tra servizio e titoli del candidato e la materia di insegnamento oggetto dell'assunzione stessa. Per permettere una più approfondita valutazione, il preside potrà anche chiamare a colloquio il destinatario della proposta. Non si parla però di scorrimento delle Graduatorie (GaE o GI) - motivo per cui gli abilitati Tfa, Pas e diplomati magistrale abilitante minacciano lo sciopero - ma si valuteranno le candidature degli insegnanti disponibili per i posti vacanti 'pubblicizzati' nel sito web della Scuola in oggetto e pervenute direttamente al preside. Una sorta di fiera-lavoro, in cui i posti vacanti in una determinata istituzione scolastica saranno pubblicati sul web sottoforma di annuncio 'offerta-domanda' o viceversa, smistati uno per uno in relazione alla propria classe di concorso; di seguito si procederà con l'invio del proprio curriculum dichiarando la propria disponibilità a essere contattato nel caso in cui il proprio profilo fosse corrispondente alla ricerca. Manca solo la famosa frase: 'Le faremo sapere'? Si tratta di 'criteri trasparenti' come più volte ha rassicurato il premier, fortemente contestato dai più vari campi dell'istruzione pubblica, trovando un forte appoggio nei sindacati, più volte loro portavoci. È infatti di questa mattina, 22 maggio 2015, la notizia della decisione del blocco parziale degli scrutini e della richiesta dell'Anief di procedere con la mozione di ritiro con la convocazione di un collegio docenti straordinario.

Si può accettare o rifiutare la proposta del preside?

Si conserverà la possibilità di accettare o rifiutare, scegliendo tra le proposte ricevute e tra quelle alle quali è risultato idoneo. Non vi è dunque nessun vincolo per il docente che presenti il proprio 'cursus honurum' in risposta di 'annuncio' per una determinata cdc presente nel 'web della scuola', ma la scelta rimane sua, in relazione alla propria disponibilità, al punteggio su cdc che desidera maturare, comodità della sede di servizio. Nel caso in cui il preside risulti impossibilitato o ritardi nella valutazione per la copertura dell'organico, sarà l'Usr a procedere nel conferimento d'ufficio, provvedendo ad inviare la proposta ai risultanti privi di altre richieste da parte delle istituzioni scolastiche per le quali si sono candidati o all'interno dello stesso ambito territoriale (AT). Come si legge nella pagina Facebook Notizie scuola, Tfa, Pas, Diploma magistrale abilitante, i sindacati Cobas, Usb, Unicobas, Anief fanno ancora presa sullo sciopero degli scrutini, minacciando lo slittamento di tutte le attività didattiche connesse, comprendendo gli esami, ma ancora non si ha notizia definitiva sul da farsi. Per restare aggiornati sul tema 'scuola' vi consigliamo di cliccare sul tasto 'segui' in alto a destra, oltre a votare la news cliccando sulle stelle in alto a destra, nel caso il nostro articolo vi sia stato utile.