Presentati gli emendamenti di modifica al Ddl Scuola di Renzi dalla Commissione Cultura per l'approvazione di giovedì del testo che presumibilmente non verrà ulteriormente modificato. Ecco di seguito i punti salienti che riguardano il personale Ata e i docenti, con ulteriori tagli previsti per le segreterie amministrative dal 2016/2017.

Orario. Previsto un cambiamento per il monte ore annuale di ogni classe di concorso, la novità della programmazione plurisettimanale e la flessibilità oraria, nonché l'apertura pomeridiana delle scuole, la riduzione del numero degli alunni per classe o la formazione di gruppi di classi le scuole aperte anche d'estate.

Assunzioni. Confermata l'assunzione nel 2015 di 100 mila docenti tra coloro che hanno superato il concorso del 2012 e gli iscritti nelle GAE, esclusi gli idonei del concorso 2012 (un emendamento di Forza Italia ha richiesto la loro stabilizzazione da settembre 2016).

Concorso. Per gli abilitati Tfa e Pas verrà bandito un concorso entro il 1° ottobre 2015, riguarderà solo coloro che hanno l'abilitazione all'insegnamento per la classe di concorso, gli idonei ammessi sono solo il 10% dei posti in concorso.

Merito. Messi a disposizione 200 milioni di euro dal 2016, il conferimento dei premi di merito al docente spetta al dirigente che lo motiverà al Consiglio di Istituto.

Ruolo prima su organico sostegno.

Per la continuità del diritto allo studio degli allievi disabili verrà revisionato l'accesso al ruolo e il passaggio di cattedra, non sarà ammesso se prima non ci sarà la copertura del posto organico di sostegno.

Accorpamenti segreterie. Dal 2016 partiranno gli ambiti territoriali e le Reti di scuole e verranno accorpate molte segreterie amministrative (entro marzo 2016 gli uffici scolastici regionali stabiliranno gli ambiti e le Reti entro giugno 2016).

Gli ambiti verranno fissati a seconda della popolazione scolastica, della vicinanza delle scuole e delle caratteristiche territoriali. I docenti verranno utilizzati dentro la Rete in un territorio comprensivo di più città. Verranno razionalizzati gli adempimenti amministrativi all'interno della Rete di scuole si parla di una riduzione delle segreterie amministrative e del personale Ata.

Pof triennale. Il Piano dell'offerta formativa avrà durata triennale ma andrà rivisto ogni anno entro ottobre, sarà elaborato dal dirigente scolastico e approvato dal Consiglio di istituto. In esso verrà definito il quantitativo di docenti necessario, il numero di alunni con disabilità, eventuali richieste di posti in deroga e la formazione docente e Ata.

Incarichi docenti. L'attribuzione degli incarichi spetta al dirigente scolastico, ma i docenti potranno presentare la propria candidatura pure per classi di concorso diverse da quelle in cui sono abilitati, purché in possesso di titoli di studio e percorsi formativi coerenti. L'incarico sarà triennale e rinnovabile. Per il conferimento degli incarichi sarà ammesso anche lo svolgimento di colloqui e verrà fatta sulla base dei curricula dei docenti.

Accettazione incarico. Viene fatta una proposta al docente e nel caso di più proposte questi sceglie una fra quelle ricevute, in caso di inerzia dei dirigenti scolastici sarà l'ufficio scolastico regionale a procedere all'assegnazione d'ufficio dell'incarico come pure l'incarico ai docenti che non hanno ricevuto alcuna proposta.

Il Ddl Scuola uno stravolgimento delle scuole con accorpamenti delle segreterie, il Governo riduce ulteriormente i posti del personale Ata.