Riforma Pensioni: pensione anticipata a Quota 100 per Cesare Damiano, a Quota 97 per la Lega Nord - Dibattito accesissimo quello sul sistema pensionistico italiano, da decenni fonte di problemi per i politici ma soprattutto per lavoratori e pensionati. In questi giorni l'attenzione è focalizzata sulla bocciatura di una norma fondamentale della Legge Fornero (per i dettagli: In arrivo rimborsi ai pensionati da 1500 euro minimo) ma rimane viva più che mai la questione della pensione anticipata a Quota 100: vediamo dunque i dettagli del ddl di Cesare Damiano ma anche del ddl della Lega Nord, molto meno discusso sui media e tra i lavoratori precoci, autonomi e tutti gli altri interessati a quella che una volta era la pensione di anzianità, formalmente abolita dal governo Monti nel 2011 sempre con la Legge Fornero.

Pensione anticipata a Quota 100, il progetto di Cesare Damiano

L'ex Ministro del Lavoro è tra i politici più attivi nel proporre soluzioni per una riforma delle pensioni che risolva i vari problemi attuali. Il sistema elaborato nel suo ddl si rivolge ai lavoratori dipendenti del settore privato e ai lavoratori autonomi: lo scopo è aumentare la flessibilità in uscita dai 62 anni di età reintroducendo il sistema delle Quote, cioè della somma di età anagrafica e anzianità contributiva.

Con la Quota 100 per la pensione anticipata i lavoratori dipendenti potrebbero quindi ritirarsi dal lavoro quando appunto la somma è pari a 100, ma con due requisiti minimi, cioè 62 anni di età e 35 di contributi: ad esempio 62 e 38, oppure 65 e 35, o ancora 63 e 37.

Dunque non sarebbe possibile andare in pensione con 61 anni di età e 39 di contributi, nè con 66 e 33 (in questo caso non sarebbe possibile neanche la pensione di vecchiaia visto che l'età minima è per il 2015 a 66 e 3 mesi per gli uomini, mentre per le donne è tra i 63 anni e 3 mesi ed i 64 e 9 mesi, ma in entrambi i casi a salire nei prossimi anni).

Per i lavoratori autonomi il progetto di Cesare Damiano per la pensione anticipata è a Quota 101 dato che l'età minima passerebbe da 62 a 63 anni. Nessuna finestra mobile in entrambi i casi.

Pensione lavoratori precoci con Quota 100

Il ddl di Damiano sulla pensione anticipata, che è stato già presentato alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, non prevede nulla di esplicito per i lavoratori precoci, quindi un lavoratore precoce con già 35 anni di contributi o anche di più dovrebbe comunque aspettare di compiere 62/63 anni di età, oppure arrivare a 42 anni e 6 mesi di versamenti per la "normale" pensione anticipata, anche se c'è un progetto collegato a questo principale e sempre di Cesare Damiano per abbassare a 41 anni di contributi la soglia per i lavoratori precoci.

La Lega Nord per la pensione anticipata Quota 97

Anche il partito di Salvini ha depositato un suo progetto per la pensione anticipata che ovviamente è analogo al precedente come schema ma presenta diversi numeri, un'idea più flessibile ma sembrerebbe più costosa per le casse dello Stato e dell'INPS.

Infatti i requisiti minimi sono in questo caso 58 anni di età e 35 di contributi, dunque una Quota 97 che renderebbe possibile l'uscita dal mondo del lavoro con più combinazioni e quindi più facile per i lavoratori precoci. In ogni caso la Lega Nord si è detta favorevole ad appoggiare il ddl Damiano già alcune settimane fa.