"A giugno faremo le nostre proposte su reddito minimo garantito e riforma della Legge Fornero", è quanto dichiarato dal neo presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale Tito Boeri. L'obiettivo principale che il Governo Renzi deve raggiungere è garantire una maggiore flessibilità in uscita alla categoria di lavoratori rimasti penalizzati dalle norme pensionistiche del 2011.

Si continua a discutere ancora, infatti, delle modifiche da apportare alla precedente riforma che ha cambiato radicalmente il sistema previdenziale italiano penalizzando non pochi lavoratori.

"Chi si è versato contributi e ha la pensione alta è un conto. I parlamentari che hanno due o tre Pensioni è un altro. Su questo tema bisogna avere chiarezza: se hai messo da parte soldi è giusto che tu te li tenga", ha ribadito il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dichiarazioni riportate sul sito d'informazione "Pensioni Oggi".

Sulla questione riguardante i pensionamenti, è intervenuto anche il Presidente dell'Inps Tito Boeri, secondo il quale potrebbe arrivare presto una proposta dall'Istituto di Previdenza riguardante il reddito minimo garantito per i disoccupati over 55 oltre alle modifiche da apporre alla Riforma Fornero e, in modo particolare partendo dalle ricongiunzioni onerose, ovvero quella possibilità estesa ai lavoratori di trasferire i contributi versati in più gestioni, in un solo ente previdenziale al fine di ottenere un'unica pensione.

Stando a quanto riportato su "Pensioni Oggi", l'altra importante novità potrebbe riguardare le date di pagamento per i pensionati che percepiscono più trattamenti previdenziali. Boeri, infatti, ha ribadito che l'esecutivo è ancora a lavoro per far si che i pagamenti delle rate pensionistiche vengano effettuate il primo del mese." Credo che oggi la sfida principale per il Paese sia quella di contrastare la povertà, che ci ritroviamo come eredità negativa della recessione", sostiene Tito Boeri, il quale non esclude che una nuova proposta potrebbe arrivare entro la fine di giugno.