Chissà quante volte ci siamo lamentati delle 'Pensioni d'oro' dei nostri politici e di come, invece, gli importi delle pensioni di noi, 'comuni mortali', non ci bastino, in molti casi, nemmeno ad arrivare a fine mese. I dati resi noti dall'Inps in merito all'importo medio mensile che viene erogato ogni mese dall'Ente di Previdenza Sociale sono eloquenti: ogni italiano prende in media 825 euro ma bisogna tenere presente che il 64,3 per cento delle pensioni non raggiunge i 750 euro. Quasi due pensionati su tre, quindi, è in grosse difficoltà economiche.

Il quotidiano 'Libero' si è chiesto come sarebbero le pensioni dei nostri parlamentari se questi venissero trattati come tutti gli altri cittadini italiani: per tale motivo, la redazione del giornale si è rivolta al Centro Studi Consulenti del lavoro per calcolare alcune 'simulazioni tipo' che ci possono rendere pienamente l'idea degli squilibri e delle ingiustizie in atto nel nostro Paese. Vediamo in dettaglio.

Politici e pensioni calcolate con sistema contributivo: ecco i dati shock

Iniziamo da un politico con una carriera istituzionale sia in Italia che in Europa, ovvero Romano Prodi: il suo vitalizio è pari a 2.864 euro al mese. Se dovesse richiedere la pensione all'Inps come un cittadino 'normale', l'onorevole PD avrebbe diritto solo alla pensione sociale, ovvero 6.885 euro all'anno, che fanno 527 euro al mese. 

Altro esempio quello di Achille Occhetto: l'ex segretario del Partito Comunista Italiano percepisce un assegno di 5.860 euro al mese, mentre, in base al suo montante contributivo, avrebbe diritto 'solo' ad un importo di 1.622,63 euro mensili.

Sullo stesso piano, ci mettiamo anche il Governatore della Banca d'Italia, Vincenzo Visco, che attualmente prende 5.518 euro al mese, contro i 1.731 euro che gli spetterebbero in base ai contributi versati. 

E che dire, infine, dell'ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato? Le regole imposte dalla Legge Fornero cambierebbero radicalmente il suo attuale assegno d'oro pari a 5.170 euro lordi: se si considerasse la sua consistenza contributiva che è stata pari a 302.013 euro, il suo trattamento pensionistico sarebbe di 17.137,73 euro all'anno, equivalenti a 1.318,29 euro al mese. 

Temiamo fortemente che il calcolo delle pensioni con il sistema contributivo rimarrà un 'privilegio' riservato ai soli comuni cittadini e lavoratori: il perchè l'avete già capito da soli.