Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, arrivando presso la sede del Partito Democratico in via del Nazareno a Roma, dove si sta svolgendo in queste ore la segreteria del Pd, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: 'La legge Fornero, approvata nel 2011 dal governo Monti, deve essere modificata. Se lo diciamo ora sembra che sia un'operazione per la prossima campagna elettorale. Con il decreto che abbiamo firmato lunedì 18 maggio relativo al rimborso delle Pensioni abbiamo recuperato oltre 2 miliardi di euro che daremo a circa 4 milioni di cittadini ai quali spettano.

Credo che, già nella prossima Legge di Stabilità, riusciremo a dare un po' di flessibilità alla legge Fornero'. Il premier Renzi, così come riportato dal sito del quotidiano repubblica.it, ha ribadito che 'la sentenza della Corte Costituzionale del 30 aprile scorso non avrà ricadute sulle elezioni regionali di fine maggio. Non credo ci possa essere un problema; anzi, certamente è stata fatta un'eccellente operazione'.

Annamaria Furlan, leader Cisl, sottolinea che 'il decreto firmato lunedì scorso non basta, è insufficiente'

Non la pensa così Annamaria Furlan, segretario della Cisl che, in un'intervista a Omnibus su La7 andata in onda questa mattina, ha sottolineato che 'con l'una tantum di 500 euro e la rivalutazione delle pensioni a partire dal 2016 si restituiscono solamente una parte dei soldi che spettano ai pensionati.

La risposta che il governo ha dato con il decreto, approvato lunedì scorso dal Consiglio dei Ministri, non basta, è insufficiente. Il nostro sindacato si rende conto che non era possibile trovare una soluzione completa ed immediata, dato che le cifre sono molto alte. La cosa più importante emersa in queste ultime ore è la decisione di riformare la legge previdenziale attualmente in vigore.

Siamo d'accordo con un sistema flessibile da applicare dopo un confronto con i sindacati'.

Vedremo nei prossimi mesi come il governo Renzi deciderà di intervenire per riformare il sistema pensionistico italiano.