Il balletto di cifre e di ipotesi sul rimborso delle Pensioni bloccate dal decreto Salva Italia del governo Monti fa oggi registrare l'intervento del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che sembra chiarire quelle che sono le reali intenzioni del governo: 'La Consulta non dice di pagare subito'.

Sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma, introdotta dal governo Monti, che bloccava l'adeguamento delle pensioni superiori a 1400 euro lorde, si sono registrati numerosi interventi, sia per quanto riguarda la cifra da rimborsare ai pensionati, che in riferimento alle ipotesi di intervento dell'esecutivo per rispettare la sentenza della Consulta.

La posizione di Renzi sul rimborso delle pensioni.

La sentenza del 30 aprile ha aperto un 'buco' nei conti dell'Inps stimato in circa 18 milioni di euro; a tanto ammonta la cifra dei rimborsi dovuti ai pensionati che si sono visti bloccare l'adeguamento al costo della vita del loro assegno pensionistico.

Le ipotesi fatte finora riguardano la possibilità di rimborsare tutti fino alle pensioni di 3500 euro lorde, come sostenuto dal sottosegretario al Tesoro, Enrico Zanetti, oppure a rate, come fatto intendere dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Tutte ipotesi guidate dall'intento di rispettare la sentenza della Corte Costituzionale, minimizzando l'impatto sui conti pubblici, anche in seguito al monito della Ue, sul rispetto del Patto di Stabilità.

L'intervento di Renzi sembra preannunciare la direzione che il governo è intenzionato a percorrere in materia di rimborso delle pensioni e la successiva precisazione sul fatto che il governo 'si prenderà il tempo necessario per decidere' non autorizza ad attendersi una decisione in tempi brevissimi, anche in considerazione delle prossime elezioni amministrative alle porte.

Le reazioni alle dichiarazioni di Renzi.

Per sollecitare il governo al rispetto della sentenza della Consulta, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha organizzato un sit in davanti alla sede del ministero dell'Economia esponendo uno striscione con la scritta 'Pensioni, restituite il malloppo'.

Ancora più esplicito il capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, che ha commentato la dichiarazione di Renzi con un eloquente 'Renzi stia zitto e paghi' che, a sua volta, ha sollecitato la replica del premier per il fatto che Brunetta ha dimenticato di aver votato la riforma Fornero.