Assisteremo nei prossimi giorni al braccio di ferro tra sindacati e Garante dell'Autorità scioperi per il minacciato blocco degli scrutini? Da una parte i Cobas annunciano la protesta, dall'altra si proclama la precettazione dei docenti. Arriveremo ad uno scontro? In realtà, tutto questo non è affatto necessario, anche perchè per rallentare le operazioni relative agli scrutini non servirebbe neppure parlare di 'sciopero': esiste, infatti, un altro 'trucchetto', chiamiamolo così, per aggirare il problema derivante dalla 'natura della protesta sindacale'. 

Il 'trucchetto' per allungare i tempi degli scrutini

Di cosa stiamo parlando?

Ebbene, la legge dà in diritto ai docenti di prendere visione degli elaborati degli studenti: in questo modo, è possibile avere tra le mani degli elementi 'certi' e utili per la valutazione. Inoltre, come i docenti ben sanno, la votazione viene proposta dal professore che insegna quella determinata materia, con la successiva approvazione del collegio dei docenti: la prassi vuole che l'approvazione della votazione avvenga tacitamente, senza particolari obiezioni da parte dei 'colleghi'.

Attenzione, però, perchè basta che un solo docente non sia d'accordo sulla valutazione proposta per quello studente per rendere necessaria la votazione espressa. In più, ogni insegnante può richiedere la visione dei documenti stessi, in base ai quali si è arrivati a quella determinata valutazione.

Tale disposizione risale addirittura a novant'anni fa: era, infatti, il 1925 quando venne regolamentato questo aspetto relativo agli scrutini.

Garante Autorità scioperi esclude blocco scrutini nelle classi terminali

In parole povere, i docenti potrebbero decidere di approfondire le valutazioni degli studenti, allungando così i tempi degli scrutini a loro 'gusto e piacimento': volendo, potrebbero farli anche durare un mese, altro che i due giorni di blocco minacciati dai Cobas.

Riguardo allo sciopero vero e proprio, la legge N. 146/90 consente tale diritto a patto che non determini un ritardo degli scrutini relativi alle classi terminali. Ecco perchè, proprio poche ore fa, è arrivata la comunicazione ufficiale da parte del Garante dell'Autorità scioperi, attraverso la quale si esclude ogni forma di blocco per i cicli terminali di ogni percorso scolastico, come le scuole medie inferiori o superiori.