Il termometro della politica italiana continua a far registrare temperature elevatissime lato Pensioni e previdenza. Da una parte il persistere del percorso che porterà alla creazione di nuove forme di pensione anticipata 2015 (Quota 100 e Quota 97 le ipotesi più probabili), dall'altra l'intervento del presidente Boeri che presto esporrà il programma messo a punto dall'INPS, nel mezzo l'avvio dell'iter di trasmutazione in legge del ddl Renzi, quello che ha decretato l'erogazione di rimborsi una tantum (misura ribattezzata bonus Poletti) a vantaggio dei cittadini 'frodati' dalla Legge Fornero.

Al programma di conversione prenderanno parte anche i sindacati, un percorso di coinvolgimento il loro che continuerà fino ad autunno, quando il governo Renzi dovrà affrontare il delicato capitolo della Legge di Stabilità. L'andamento delle elezioni regionali ha infine spinto Forza Italia a cambiare strategia e ad inserire nel proprio programma politico l'abolizione della Legge Fornero, indicata come 'una delle nuove priorità'. Che il partito dell'ex Cavaliere voglia seguire le stesse orme della Lega Nord che su battaglie sociali di così forte impatto ha costruito gran parte della propria fortuna?



Novità e ultime news pensione anticipata 2015 e Legge Fornero, ddl Renzi alla Camera: Quota 100 o 97 in Legge di Stabilità? Decide l'UE

La riforma del comparto previdenziale cui assisteremo in Legge di Stabilità somiglia sempre più ad un rompicapo per sbrogliare il quale il governo Renzi ha bisogno di portare a termine alcuni passi preliminari. Il primo passaggio si terrà il prossimo 10 giugno, quando il presidente dell'INPS Tito Boeri esporrà il proprio programma direttamente in Commissione. Che arriveranno nuove misure e nuove forme di pensione anticipata 2015 lo hanno ribadito di recente sia Poletti che Renzi, ma il punto fondamentale è capire su quali interventi si punterà. Padoan è stato chiaro, prima di dare un si l'esecutivo dovrà ascoltare il parere dell'UE, che in materia di debito pubblico ha il dovere di indirizzare gli Stati Membri verso scelte che portino a diminuirne l'ammontare. Tradotto, l'Italia non avrà grandi margine di manovra. Se Quota 100 e Quota 97 rimangono ad oggi le ipotesi più probabili non è detto che una delle due diverrà legge: la Legge di Stabilità infatti potrebbe portare in dote anche misure più soft, tutto dipenderà dal dibattito che in questi giorni si sta facendo sempre più frenetico.



E mentre a margine del programma intitolato 'Spunti e idee per un programma liberale' il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha annunciato che l'abrogazione della Legge Fornero è entrata a far parte del nuovo progetto impostato dal partito dell'ex premier, in Parlamento è ufficialmente iniziato l'iter di trasformazione in legge del decreto rimborsi elaborato da Renzi un mese fa circa. La relatrice del ddl di conversione è Anna Giacobbe del PD, che ha già reso noto come il termine ultimo per presentare eventuali emendamenti sia giorno 12 giugno. Già oggi prenderanno il via le audizioni, tra qualche giorno toccherà invece ai sindacati (finalmente invitati a prendere parte ai lavori), il tutto con l'intento di chiudere i giochi il prima possibile. Dopo l'ok della Camera, il provvedimento passerà al Senato per una ratifica definitiva che nelle speranze di tutti possa arrivare prima della pausa estiva. Molto dipenderà dall'esito dei lavori alla Camera.