Oltre al tema riguardante la flessibilità in uscita, occorre pensare alla categoria degli esodati che nel 2012, anno in cui è entrato in vigore il Decreto Salva Italia, hanno dovuto fare i conti con le rigide norme della Legge Fornero. L'ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, infatti, ha allungato ulteriormente l'età pensionabile penalizzando i lavoratori prossimi alla pensione che, sono rimasti senza un'occupazione e come se non bastasse privi di una copertura previdenziale.

Ad intervenire sul nodo esodati, è l'esponente del Pd Davide Baruffi, membro della Commissione Lavoro alla Camera, il quale avrebbe richiesto una nuova misura per gli esodati rimasti esclusi dai precedenti provvedimenti di salvaguardia.

Baruffi infatti, ricorda che nonostante le sei salvaguardia finora approvate, molti esodati sono rimasti esclusi e attendono tuttora delle misure di tutela. È questo il motivo che spinge il deputato del Pd a chiedere nuovi interventi al fine di trovare risposte concrete per tutti i lavoratori che ancora attendono il trattamento pensionistico.

Le proposte in Commissione

Sempre come riportato su "Investire Oggi", sono numerose le proposte giunte in Commissione al fine di eliminare le "ingiustizie" create dalla precedente Riforma Fornero. Uscita 62 anni di età e 35 anni di contributi con penalizzazione massimo fino all'8%, oppure uscita a 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni sull'assegno previdenziale.

Sono queste le ipotesi che al momento hanno il maggior consenso da parte degli esponenti politici. Senza dimenticare che anche il concetto di prestazione effettiva di lavoro è stato rivisto ed esaminato.

Le dichiarazioni di Davide Baruffi (PD)

"Il lavoro da svolgere è quello di portare avanti delle proposte di legge che trovino delle soluzioni accettabili e sostenibili introducendo al contempo la flessibilità in uscita senza penalizzare i pensionati", ha affermato il membro della Commissione Lavoro alla Camera Baruffi anche se, al momento si tratta solo di proposte e si attende il passo decisivo del Parlamento.