Sono arrivati due nuovi messaggi da parte dell'Inps per continuare a chiarire alcuni elementi riguardanti la nuova assicurazione per la disoccupazione, la Naspi 2015. Si tratta del messaggio n. 4334 del 25 giugno e di quello 4441 del 30 giugno. Importante sottolineare come la Naspi sia differente dall'Aspi soprattutto su un punto: non ha al proprio centro soltanto l'ultimo periodo lavorativo ma la contribuzione degli ultimi quattro anni. Questo era stato il motivo delle penalizzazioni cui erano andati incontro i lavoratori stagionali del turismo, per i quali è stata comunque trovata una soluzione, anche se soltanto per il 2015.

I requisiti per la Naspi 2015 sono piuttosto "semplici": in primo luogo bisogna trovarsi in uno stato di disoccupazione involontaria (rientrano in questa categoria anche i cosiddetti licenziamenti disciplinari), la quale deve essere avvenuta a partire dal 1 maggio; in secondo luogo, occorre aver versato contributi per almeno tredici settimane nell'arco di tempo di 4 anni precedenti l'avvenuta perdita del lavoro; infine, è necessario dimostrare di aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti lo stato di disoccupazione. In poche parole, la disoccupazione Naspi 2015 chiude con le distinzioni introdotte precedentemente tra Aspi e Mini-Aspi, tra requisiti "normali" e requisiti "ridotti".

Si tratta, insomma, di una semplificazione, anche se le polemiche sono state molte.

Procedura telematica e contribuzione: news disoccupazione Inps Naspi 2015

Il messaggio n. 4334 dell'Inps, riguardante la disciplina della disoccupazione Naspi 2015, è particolarmente importante perché è arrivata finalmente la procedura "DS web" che attua le indicazioni contenute nella circolare numero 94 del 12 maggio.

Si tratta del dispositivo mediante il quale potranno essere depositate, tramite procedura telematica, le domande per la Naspi 2015. Si tratta, però, di un dispositivo ancora sperimentale ed è presente soltanto presso alcune sedi definite "pilota". Occorre attendere ancora un paio di settimane per il periodo di "prova", ma l'Inps assicura che entro il 15 luglio 2015 la procedura telematica sarà pronta per tutti i richiedenti.

Centrale resta la questione del calcolo dell'assegno, ed è su questo punto che si concentra invece il secondo messaggio.

Il messaggio numero 4441 analizza ancora una volta la questione dei cosiddetti "profili contributivi", quelli maggiormente criticati soprattutto per la loro differenza sostanziale con quelli dell'Aspi e della Mini-Aspi. Buone notizie non sembrano arrivare: il messaggio conferma e lascia tutto invariato per quanto riguarda la disoccupazione Naspi 2015. Novità, invece, si trovano per quanto riguarda gli incentivi in vista della ricollocazione lavorativa per coloro che si trovano ad essere beneficiari della disoccupazione Aspi: l'idea è che è necessario rendere più funzionale questo dispositivo per rendere più efficienti i nuovi meccanismi della disoccupazione.

È tutto per quanto riguarda le ultime novità sulla disoccupazione Inps Naspi 2015. Per ricevere aggiornamenti, il consiglio è di cliccare su "Segui" in alto al di sopra del titolo dell'articolo.