Nei giorni scorsi i docenti delle graduatorie ad esaurimento si sono interrogati ripetutamente sul tema della cancellazione delle stesse al termine della fasi 0,A, B e C che immetteranno complessivamente in ruolo circa 100 mila nuovi insegnanti su tutto il territorio nazionale in applicazione della nuova legge numero 107 di riforma scolastica. In molti avevano smentito questa ipotesi e tra questi anche Max Bruschi, ispettore del Miur, che dal suo profilo facebook tranquillizzava i docenti. Ad affiancare la sua dichiarazione arriva adesso la certificazione che non ci sarà nessuna cancellazione di graduatorie ad esaurimento autorevole perché targata direttamente PD.

E la prova documentale è di assoluta importanza perché si tratta di una testimonianza registrata in video di cui riportiamo di seguito la parte in questione.

La testimonianza

Durante un seminario del Pd al quale hanno partecipato tra gli altri il ministro dell'istruzione Stefania Giannini, che parla di anno affascinante, quello che sta per avviarsi dal 15 settembre, c'è stato un intervento del deputato del partito di governo Giuseppe Bonelli a sostegno di quanti temono per la propria sorte. Da più parti si dice che le Gae verranno cancellate senza che prima avvenga il totale svuotamento. La cronaca degli interventi con i video dei singoli parlamentari viene descritta su partitodemocratico.it, dove al centro del dibattito c'è il rilancio dell'autonomia scolastica.

La dichiarazione è registrata chiaramente dal minuto 12 del video. Chi rimane all'interno delle graduatorie ad esaurimento perché non ha fatto domanda per le fasi A B e C potrà restare tranquillo. Al termine delle suddette fasi le graduatorie ad esaurimento non verranno cancellate!

Una possibilità di ottenere un posto vicino

Per le immissioni in ruolo della fase A, ma anche per quelle successive, chi avrà un punteggio migliore potrà sperare di rimanere nella provincia di residenza. A confermarlo è stato lo stesso Bonelli smentendo la notizia che circolava stamattina sul fatto che ciò dipendesse dalla data di presentazione della domanda necessaria per ottenere la nomina in ruolo. Questo è quanto afferma prima di rassicurare sulla permanenza nelle Gae di chi non presenterà domanda in queste fasi.