Una proposta di riformaPensioni entro l’estate fu la promessa di Tito Boeri al momento del suo insediamento. Con qualche giorno diritardo, mercoledì 8 luglio, arriverà la ricetta del presidente Inps sulla pensione anticipata e, in generale,sulla rimodulazione della rigida impalcatura di norme messa in piedi dal duoMonti-Fornero. Quali novità devonoattendersi i pensionandi italiani? Le ultimenotizie non sorridono al numero uno dell’Istituto di Previdenza, vista l’indiscrezioneche vorrebbe Renzi pronto a metterlo alla porta. In realtà, qualunque sarà lalinea di Boeri, ben poca influenza potrà avere: le leggi le fa il Parlamento,anzi, in Italia molto spesso le “impone” il governo.

Al massimo, quello dell’economistabocconiano potrà essere un endorsement che andrà in un senso piuttosto che inun altro.

Cosa vuole Boerisulla pensione anticipata?

Ricostruendo quanto ha detto negli ultimi mesi, possiamodire che Boeri è favorevole alla prorogadell’opzione donna e, in generale, ad ogni soluzione che anticipi l’uscitadal lavoro mediante un prepensionamento con assegno inferiore rispetto a quelloche spetterebbe attendendo i 42 anni e 6 mesi (uno in meno per le signore)previsti dalla pensione anticipata.Lo spettro del ricalcolo contributivoper tutti, non escluso categoricamente dal presidente INPS, aleggiapericoloso sebbene tutti in politica dicano di essere contrari.

E il governo Renzi?

Sulla pensioneanticipata e su tutte le misure collegate l’esecutivo vaneggia da mesi.Renzi ha chiaramente aperto alla prorogadell’opzione donna e, con lui, sembra essersi accodato anche Poletti. Piùcomplicato il resto, dato che il Ministro del Lavoro parla di flessibilità inuscita da tanto tempo ma non ha mai sposato con decisione una linea piuttostoche un’altra.

Restano in Parlamento le solite proposte depositate, inparticolare quelle sostenute dall’esponente PD Cesare Damiano: quota 100, pensioni flessibili, quota 41. Proposteche, almeno ricostruendo le dichiarazioni dei parlamentari degli altri partiti,avrebbero anche la possibilità di raccogliere un consenso più ampio dellamaggioranza che sostiene il governo ma che, per ora, sono impantanate in Commissione Lavoro forse perché, proprio incasa PD, non si trova la quadra.