Continua l'acceso dibattito su come dovrà essere riformata la previdenza italiana. Nella discussione ormai in atto da diversi mesi, sembra non trovare posto quella relativa ai lavoratori del comparto scuola Quota 96. Infatti, rimane ancora da definire il futuro di questa categoria sociale in attesa di trovare le risorse finanziarie disponibili per chiudere, una volta per tutte, questa problematica, secondo quanto evidenziato dal sito internet pensionioggi.it. Ricordiamo che sono circa 4mila i lavoratori, docenti e personale Ata, che, a causa di un errore presente nella riforma Fornero, approvata nel 2011 dal governo Monti, sono costretti, nonostante il fatto che abbiano già maturato i requisiti pensionistici da ben tre anni, a rimanere in servizio.

Il problema Quota 96 non è stato ancora risolto a causa della mancanza di risorse economiche

Per poter risolvere la questione, in realtà, servirebbe solamente una piccola correzione che, al momento, non è ancora arrivata. Il governo Renzi sembrerebbe intenzionato a chiudere la problematica subito dopo il rimborso dei pensionati, sancito dalla Consulta, che avverrà il prossimo primo agosto, così come evidenziato dalla pagina internet urbanpost.it. Però, ad oggi, non è stato calendarizzato alcun incontro sul tema anche in considerazione, forse, della mancanza di risorse economiche da destinare alla soluzione del problema.

Si mira ad un abbassamento dell'età pensionabile

La questione relativa alle Pensioni rimane ancora in bilico.

Sono arrivate in Parlamento molte proposte che mirano ad un abbassamento dell'età pensionabile mentre, nella giornata di domani, in Parlamento, sarà presentato da Boeri il suo pacchetto di proposte. La situazione economica, come abbiamo avuto modo di dire in diverse occasioni, è abbastanza precaria, soprattutto dopo le sentenze della Corte Costituzionale che hanno sancito un dispendio economico notevole per le casse dello Stato.

Proprio per questo motivo, probabilmente, la modifica al sistema previdenziale potrebbe essere approvata non prima del 2016.

Vedremo nei prossimi mesi quali saranno le iniziative del governo Renzi in merito alla riforma del sistema previdenziale.