Mentre proseguono le discussioni sulla riforma del sistema previdenziale si evidenzia un paradosso che si è creato in quest'ultimo periodo. Se da un lato non ci sono le risorse finanziarie per mettere mani alle norme pensionistiche, dall'altro è necessario che si giunga ad una modifica della legge Fornero per far riprendere la nostra economia.

FMI: 'Almeno 20 anni per tornare ai livelli pre-crisi'

Per arrivare a questo è necessario aumentare l'occupazione giovanile, che ha raggiunto livelli allarmanti, attraverso quel ricambio generazionaleauspicato da molti, secondo quanto riportato dal sito pensionioggi.it.

Per questo si discute animatamente per dare alle norme previdenziali un sistema flessibile che possa abbassare l'età pensionabile. In queste ore è giunta una notizia negativa da parte del Fondo Monetario Internazionale: all'Italia serviranno almeno altri 20 anni per ritornare ai livelli raggiunti prima della crisi economica. Qual'è la soluzione per uscire da questa impasse?

Si resta in attesa di capire se utilizzare i sistemi Quota 100 o Quota 97 con penalizzazioni

Il governo Renzi, nel più breve tempo possibile, dovrà trovare la possibilità di intervenire sui salari di quei lavoratori che vivono una situazione di disagio economico e provvedere a modificare l'attuale legge pensionistica dando la possibilità ai più anziani di lasciare il lavoro in modo da permettere l'assunzione dei più giovani per un rilancio dell'occupazione, diventato ormai necessario.

Per fare questo, si potrebbe prendere in considerazione una delle proposte depositate in Parlamento, come ad esempio il sistema a Quota 100 oppure Quota 97 con penalizzazioni, proposte fatte dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano.

Il Fondo Monetario Internazionale, inoltre, evidenzia la necessità che l'Italia possa effettuare una serie di riforme che vadano a modificare la Pubblica Amministrazione e rafforzare quelle norme relative al Jobs Act, ridisegnando gli ammortizzatori sociali al fine di raggiungere l'obiettivo della creazione di un sistema di sostegno per tutti i lavoratori.