Il tormentone di questa calda estate continua ad essere la riforma pensioni e in molti si chiedono, specie i lavoratori precoci e le donne, se le intenzioni del Governo siano realmente quelle di apportare delle modifiche strutturali nel corso della prossima Legge di Stabilità. I lavoratori esausti di attendere si sono mobilitati anche sul web, diversi gruppi coesi come: 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', 'Comitato opzione donna' e il neo nato gruppo 'opzione donna proroga al 2018' stanno cercando di far sentire la propria voce attraverso email ad esponenti politici.

L'ultima iniziativa bizzarra forse, ma che ha subito sollevato grande accoglimento tra i membri del gruppo, giunge da un lavoratore precoce, R.S., che suggerisce un modo per far parlare ripetutamente ed in più sedi della questione Quota 41 .

Ultimissime al 25/7 su riforma pensioni precoci e opzione donna: così i lavoratori faranno sentire la propria voce

In cosa consiste l'ultima idea di questo lavoratore precoce di cui per privacy vi forniremo solo le iniziali? R.S. ha postato sulla pagina facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' un nuovo modo per far ascoltare la voce dei più deboli. Spiega di aver telefonato ad una trasmissione radiofonica che si occupava di inestetismi cutanei, poiché si poteva intervenire in diretta.

Non appena il conduttore ha dato a R. la possibilità di parlare chiedendogli quale fosse il suo problema, egli ha esordito dicendo: 'Noi lavoratori precoci abbiamo iniziato a lavorare in giovane età ed abbiamo il diritto di andare in pensione con 41 anni di contributi'. Potete immaginare la perplessità del conduttore che ha fatto subito presente al lavoratore di aver sbagliato trasmissione, ma R.S per tutta risposta, sempre in diretta, ha concluso:' visto che nessuno ci dà spazio, noi lo spazio ce lo prendiamo'.

Sotto il post R. propone agli altri membri del gruppo di intervenire in qualsiasi trasmissione col solo scopo di farsi sentire e attirare l'attenzione, dicendo che 'a forza di rubare spazi' prima o poi della questione precoci e della Quota 41 se ne parlerà pubblicamente.

Il post ha ricevuto su facebook in un solo giorno 141 mi piace e 61 commenti di lavoratori che hanno accolto con entusiasmo la nuova, seppur bizzarra, strategia comunicativa per far parlare del caso.

Le stesse lavoratrici donne, precisiamo quelle iscritte al gruppo 'opzione donna proroga al 2018' che vorrebbero il Governo estendesse oltre il 2015 l'opzione donna, hanno postato l'idea ed hanno condiviso la metodologia comunicativa del lavoratore precoce, invitando le iscritte al gruppo a fare la stessa cosa.

Riusciranno lavoratori precoci e le donne ad ottenere maggiore visibilità con questa nuova strategia, quanti seguiranno l'esempio di R.S? Fateci sapere se vi pare una buona idea o semplicemente l'ennesimo atto disperato, seppur condivisibile, di chi non riesce ad ottenere nulla attraverso le vie ufficiali. Lasciateci un commento, se vi va, per dirci se seguirete o meno l'iniziativa promossa da R.