È giunta la proposta di Tito Boeri, neopresidente dell'Inps, per quanto riguarda la riforma pensioni Renzi per il 2015: le ultime notizie rivelano come siano state confermate le indiscrezioni riguardo all'ipotesi contributivo con penalizzazioni piuttosto pesanti per chi intende andare in pensione in maniera anticipata. Intanto, la situazione della Grecia tiene banco e Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro e dissidente PD, dichiara come il governo Tsipras abbia fatto bene a indire un referendum, anche perché la Grecia ha rifiutato proprio un piano di riforma delle Pensioni che avrebbe potuto provocare la medesima iniquità sociale che si è avuta in Italia con la legge Fornero.

Boeri e contributivo: ultime notizie riforma pensioni 2015 Renzi

La proposta di Tito Boeri per una riforma pensioni 2015 da presentare al governo Renzi era stata già annunciata e non ci sono stati grandi cambiamenti di rilievo. Le ultime news rivelano come il Piano dell'Inps dovrebbe essere presentato alle Camere in via ufficiale entro l'8 luglio e contenga essenzialmente tre misure: una sull'uscita flessibile dal mondo del lavoro con il ricalcolo dell'assegno in chiave contributiva, un'altra per quanto riguarda la situazione degli ultra 55enni rimasti senza lavoro e ancora lontani dalla pensione, infine un contributo di solidarietà sulle pensioni d'oro. Per quanto riguarda il primo punto, la proposta è piuttosto chiara: chi vuole andare in pensione anticipatamente, lo potrà fare in un'età compresa tra i 57 e i 62 anni, fermo restando il requisito di 35 anni di contribuzione, ma con un taglio dell'assegno basato sul ricalcolo contributivo.

I calcoli sono già stati effettuati, si tratta di una penalizzazione che si aggira tra il 25% e il 30%. Questa "opzione contributivo" sarà, però, una scelta del lavoratore: dunque, non vi sarà alcun obbligo. Sarebbe poi previsto, per finanziare gli interventi in materia previdenziale, un contributo di solidarietà sulle pensioni d'oro e un taglio alle prestazioni assistenziali per le fasce più ricche della popolazione.

Infine, sembra che si discuterà anche di una misura per gli ultra 55enni, anche se, nel Piano, non è stata ancora definita la tipologia dell'intervento: probabilmente si potrebbe trattare di un "prestito pensionistico".

Damiano e Tsipras: riforma pensioni Renzi 2015, ultime notizie

Sul nodo della riforma pensioni Renzi per il 2015, è intervenuto ancora una volta Cesare Damiano, ma questa volta la sua riflessione è stata politica.

Le ultime news raccontano che il Presidente della Commissione Lavoro si dice contento della scelta del governo Tsipras di presentare un referendum ai suoi concittadini sulle misure di austerità imposte dall'Europa: ancora una volta, uno dei temi sociali più caldi è il sistema previdenziale. La Grecia, insomma, avrebbe rifiutato, tra le altre misure, anche una riforma pensioni che assomiglia molto alla Fornero e che, invece, in Italia è stata immediatamente messa in campo dal governo Monti e di fatto confermata dal governo Renzi. Per Damiano, su questo tema si gioca la stessa credibilità politica nell'Europa e la fiducia dei cittadini in questa istituzione.

È tutto con le ultime notizie sulla riforma pensioni Renzi per il 2015. Per ricevere aggiornamenti sulla questione, il consiglio è cliccare su "Segui" in alto poco sopra il titolo dell'articolo.