Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha commentato poco fa l'approvazione della riforma Buona Scuola alla Camera che trasformerà in legge il tanto contestato disegno di legge portato avanti dal numero uno del Miur e sottoscritto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
'Devo dire che è stato un lungo dibattito parlamentare e nel Paese su un tema che scatena normalmente molte discussioni. - ha detto il ministro - Io ritengo, però, che sia un atto finale: è l'atto conclusivo di un percorso parlamentare ma è l'atto iniziale di un nuovo protagonismo della scuola. Questo è il forte messaggio che vogliamo dare, con soddisfazione, con felicità piena al Paese.' 

News Buona Scuola e ministro Giannini: 'Non sono chiacchiere, sono 3 miliardi'

'Noi oggi consegniamo un patrimonio, quello rappresentato dall'autonomia della scuola ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli studenti, alle famiglie, di nuovo partecipi del mondo della scuola.' ha detto il capo del Miur. 'Ora tocca a loro però e tocca anche a noi accompagnare il processo della Buona Scuola e la sua effettuazione: rispetteremo, perciò, i tempi e gli impegni, assumeremo tutti quei docenti che sappiamo dobbiamo assumere entro quest'anno, dando quindi il via ad un nuovo corso anche grazie alle nuove risorse messe a disposizione che non sono chiacchiere, sono tre miliardi a regime.

Referendum abrogativo Buona Scuola, Giannini: 'Il consenso individuale è più silenzioso'

Referendum abrogativo? 'Vede, la protesta è sempre organizzata, - ha detto il ministro Giannini - ma il consenso è sempre individuale e più silenzioso. Io credo che il consenso individuale crescerà nel rendersi conto che questo provvedimento dà la possibilità alla scuola italiana di trovare un nuovo slancio. I 277 voti a favore sono solo delle assenze, credo giustificate in aula: oggi non ho visto dissensi 'annunciati'.

Riforma scuola e assunzioni: 'Fastidioso sentir ripetere che siano dovute alla sentenza UE'

In merito alla conferenza del governo con tutte le rappresentanze del mondo scolastico, annunciata in TV da Matteo Renzi, nel corso del programma televisivo 'Porta a Porta' e prevista per questo mese di luglio (ma a riforma già approvata e non ancora da approvare...), il ministro Stefania Giannini ha risposto: 'Beh, questa domanda bisognerebbe chiederla al Presidente Renzi sull'iniziativa specifica. Di certo, da un anno abbiamo acceso il dibattito sulla scuola e sull'istruzione assumendoci le responsabilità e i rischi di quello che poi in effetti è successo. L'anno scolastico inizierà regolarmente, è evidente, anche se assumere centomila persone è un'operazione straordinaria e non è un'operazione dovuta ai sensi di una sentenza europea come è stato ripetuto fastidiosamente al Parlamento. La piaga del precariato ha dato instabilità agli insegnanti e instabilità alla scuola e tutto questo deve cessare.'