Cesare Damiano è tornato a parlare, focalizzando la sua attenzione sul decreto Pensioni che prevederà il rimborso il 1 agosto 2015 e su quanto fatto dalla commissione lavoro sotto la sua presidenza. L'occasione per toccare temi importanti come le pensioni dei precoci o la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro è stata la sua riconferma come Presidente della Commissione lavoro dalla direzione del PD. Nei giorni scorsi si è tanto parlato del rimpasto di Governo e tra i nomi usciti c'era anche quello di Damiano considerato come papabile per il ruolo di viceministro allo Sviluppo con conseguente possibile allontanamento dalla commissione lavoro.

Per fortuna, visto l'impegno su questi temi dimostrato da Damiano, è arrivata invece la sua riconferma.

Pensioni oggi 22 luglio: ultime su decreto e su rimborso pensioni

Nella nota rilasciata possiamo leggere le ultime sulle pensioni, a partire dal decreto sul rimborso: "ra pochi giorni diversi milioni di pensionati riceveranno oltre 500 euro in media come rimborso per la mancata rivalutazione negli anni 2012 e 2013 dei trattamenti previdenziali superiori a tre il volte il minimo". Damiano ha poi voluto manifestare la sua felicità nel poter ancora ricoprire questo ruolo: "E' un riconoscimento del buon lavoro svolto dalla Commissione in questi anni".

Ultime Pensioni precoci e pensione anticipata, Damiano ricorda quanto fatto dalla commissione lavoro

L'esponente del PD ricorda poi quanto fatto in questi anni dalla Commissione lavoro, con importanti pressioni per cercare di modificare e sistemare la legge Fornero. Ad esempio per quanto riguarda i lavoratori precoci, grazie al suo pressing nella scorsa legge di Stabilità sono state bloccate le penalizzazioni fino al 2017 per chi matura i 42 anni prima del raggiungimento dell'età minima (di 62 anni).

Damiano ricorda anche che "L'obbiettivo resta però quella di eliminarla del tutto in modo strutturale". Adesso però sono ancora molte le cose da fare e che Damiano spera di poter modificare, come risolvere il problema degli esodati definitivamente, sciogliere i nodi dell'opzione donna e i ricongiungimenti onerosi. Ovviamente è prioritaria anche la flessibilità in uscita, con la sua ormai famosa proposta di quota 97 (62 + 35 per uscire dal lavoro con penalizzazioni decrescenti) e la quota 41 senza penalità per i lavoratori precoci. Ce la farà Damiano nella sua Battaglia? Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti e cliccate segui per i prossimi aggiornamenti e le ultime novità sulle pensioni.